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Giovedì, 25 Aprile 2024
Secondigliano Secondigliano / Piazza Giuseppe Zanardelli

Ferito per colpi di arma da fuoco, in corso le indagini

Non ce l'ha fatta l'uomo ferito da colpi di arma da fuoco. E' deceduto all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Le indagini sono ancora in corso per comprendere la dinamica dei fatti e per identificare il corpo senza documenti. L'agguato in piazza Zanardelli

Si chiama Antonio Matrullo, aveva 24 anni ed era residente ad Arzano. Era sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno. E' considerato dagli inquirenti vicino agli scissionisti del clan Di Lauro che fanno capo al boss detenuto Raffaele Amato. Era a bordo del suo motorino, quando è stato raggiunto da due sicari a bordo di una moto.

Ha un volto e una storia l'uomo ucciso venerdì a Secondigliano colpito con due colpi alla testa, ricoverato in gravi condizioni all'ospedale San Giovanni Bosco e deceduto poco dopo.

Aggiornato al 28 giugno

Non ce l'ha fatta l'uomo ferito e trasportato al San Giovanni Bosco. La polizia non ha ritrovato documenti per cui l'identità della vittima è ancora sconosciuta.

Secondo le nuove ricostruzioni l'uomo sarebbe stato colpito da almeno due colpi d'arma da fuoco alla testa. L'agguato è  avvenuto in piazza Zanardelli, nel quartiere di Secondigliano.

Aggiornato alle ore 16.50 del 26 giugno

Un uomo, probabilmente a Secondigliano, è stato ferito da colpi da arma da fuoco. Ora è ricoverato all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. La polizia sta indagando per capire se le ferite siano state inferte a causa, o meno, di un agguato.

Le primissime ricostruzioni dei fatti ipotizzano che la vittima sia stata colpita a Secondigliano.
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