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Secondigliano Secondigliano / Strada Comunale Tavernola

Si oppone a una rapina: 90enne legata e imbavagliata

Bottino: 3mila euro. Quindi i malviventi si sono allontanati, una vicina di casa attirata dal rumore ha aiutato la vittima a liberarsi e a chiamare il 118

A dispetto dei suoi 89 anni e nonostante la minaccia di una pistola si è opposta ai suoi rapinatori - un 19enne che è stato successivamente fermato e un altro complice cui la polizia dà la caccia - costringendoli a legarla e imbavagliarla pur di portare a termine il colpo (bottino di 3000 euro).

É successo a Napoli, dove gli agenti del commissariato di polizia di Secondigliano hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria il pregiudicato di 19 anni, napoletano del quartiere Ponticelli, gravemente indiziato di rapina aggravata.

L'episodio è avvenuto nella mattinata di mercoledì (ma si è appreso solo oggi) quando la vittima, che si trovava da sola in casa - un terraneo di via Comunale Tavernola - all'improvviso ha visto comparire davanti a sé due giovani uno dei quali, armato di pistola, le ha intimato di consegnare il denaro che aveva in casa.

Alla risposta negativa dell'anziana, i due l'hanno trascinata in camera da letto dove l'hanno legata a una sedia e imbavagliata, nel frattempo cercando e trovando in un cassetto i 3.000 euro che la vittima aveva nascosto. Quindi i malviventi si sono allontanati, minacciando anche una vicina di casa che era accorsa, attirata dal rumore. E' stata proprio la vicina ad aiutare la vittima a liberarsi e a chiamare il 118 per curare le escoriazioni che l'anziana aveva riportato. Sul posto è quindi intervenuta la polizia scientifica che su una delle finestre ha rilevato un'impronta del delinquente. I poliziotti lo hanno intercettato in strada, poco lontano dalla sua abitazione, e condotto nel carcere di Poggioreale. (Ansa)

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