Camorra, in carcere nove "girati" della seconda faida di Scampia
Le indagini che hanno portato al loro arresto sono partite nel 2011: si tratta di esponenti del clan Vanella-Grassi, contrapposto agli Amato-Pagano
Nove persone, ritenute affiliate al clan Vanella-Grassi (i cosiddetti "girati"), sono state arrestate dai carabinieri in esecuzione di mandati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Si tratta di elementi della fazione camorristica che nel 2012 si è resa protagonista della "seconda faida di Scampia e Secondigliano" contro il clan Amato-Pagano. Gli arresti sono frutto di indagini iniziate nel 2011, dopo le uccisioni di Antonello Faiello, Giuseppe Parisi e Giuseppe Ferraro.
Gli arrestati, secondo quanto sottolinea la Procura della Repubblica di Napoli, ricoprivano in città i ruoli di controllo nei quartieri del Perrone, Berlingieri, San Pietro a Patierno, oltre che nel cosiddetto lotto "G" di Scampia, quando la reggenza era nelle mani del boss Antonio Mennetta, arrestato a Scafati il 3 gennaio scorso.
Gli inquirenti hanno scoperto le alleanze stipulate a Secondigliano con il gruppo dei Leonardi delle Vele e dei Marino delle Case Celesti; ricostruito l'organigramma degli oppositori al clan Abete-Abbinante nella gestione dello spaccio della droga a Scampia; infine fatto luce sul tentato omicidio di Diego Riccio (parente di un affiliato agli Abete-Abbinante) del 18 marzo 2012. Per le forze dell'ordine si tratta di uno degli episodi scatenanti della seconda faida di Scampia.