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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Scampia, giù le vele e nuove case grazie ad una sanatoria?

L'assessore regionale all'Urbanistica Taglialatela: "Trasformiamo gli occupanti in legittimi assegnatari di alloggi di edilizia pubblica". Ma l'ultima parola spetta al Comune

Scampia: via le vele? Potrebbe succedere. La Regione ha approvato infatti lo scorso dicembre la proposta dell’assessore all’Urbanistica Marcello Taglialatela (inserita nella finanziaria regionale): sanare le occupazioni abusive precedenti all’anno 2009. Come riferisce Gerardo Ausiello dalle pagine del Mattino, la sanatoria permetterebbe, secondo l’assessore, di rendere gli abusivi dei legittimi assegnatari che avrebbero così diritto ad un alloggio pubblico.

Questa sarebbe la premessa per l’abbattimento delle vele (gli edifici popolari nati a seguito della legge 167 del 1962, che avrebbero dovuto vedere un fiorente sviluppo come centro urbano ricco di servizi per i residenti e che invece si sono trasformate in un ghetto) e lo spostamento degli attuali occupanti in altri stabili di edilizia pubblica.

Al Comune di Napoli però c’è malcontento per la norma approvata: gli assessori Narducci e Tuccillo chiariscono che l’amministrazione è contraria alle sanatorie di situazioni di illegalità, nonostante l’abbattimento delle vele sia una decisione sulla quale tutti concordano (in questi ultimi anni solo 3 dei 7 edifici sono stati parzialmente abbattuti). Momento delicato, quindi, a Palazzo San Giacomo, in cui si dovrà decidere se applicare o meno la norma regionale.

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