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Terremoto Pozzuoli: il sindaco rassicura la popolazione

Al comune già pronto un gruppo di lavoro per il piano emergenza della Protezione Civile. Intanto non si sono registrate altre scosse nelle ultime ore

Attività sismica ferma nei Campi Flegrei. Dopo l'ultimo evento di venerdì mattina alle ore 10,25 di magnitudo 1,5, accompagnato da un forte boato, avvertito distintamente in tutta la zona alta di Pozzuoli e ad Arco Felice, provocando forte apprensione nella popolazione non si sono registrate altre scosse.

Dall'Osservatorio Vesuviano arriva la comunicazione che "non si sono più registrati eventi, nemmeno al di sotto della magnitudo 1,0, ossia quelle microscosse che caratterizzano proprio l'attività sismica nei Campi Flegrei. L'attività al momento è ferma". Un bollettino tranquillizzante che ha riportato la calma in città. L'epicentro degli ultimi eventi, dopo la rissa di localizzazioni che si sono rincorse nei primi momenti, è stato individuato nell'area del porto di Pozzuoli, tra la Darsena e il litorale di Arco Felice. A conferma della tesi arriva la testimonianza di un pescatore di frutti di mare che ieri mattina si trovava al largo, proprio sul segmento Pozzuoli porto - Arco Felice. L'uomo, un quarantenne, al rientro ha raccontato di aver visto sollevarsi durante la pesca la sabbia dal fondale marino, fatto del tutto inusuale. I fatti secondo le ricostruzioni effettuate si sarebbero verificati nell'arco di tempo in cui sulla terraferma si avvertivano le scosse. In città ed in periferia le attività si sono svolte normalmente con la consueta frenesia nel centro storico e nelle aree mercatali ittica e dell'ortofrutta di via Fasano all'ingrosso e al dettaglio. Normale attività anche sul porto per le operazioni di imbarco e sbarco dalle isole.

Questa la dichiarazione del sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia: «Da ore sono in costante contatto con il direttore dell’Osservatorio Vesuviano e con i tecnici dell’Ingv e della Protezione Civile Nazionale per monitorare e seguire l’evolversi dello sciame sismico che questa mattina ha colpito Pozzuoli, nell’area di Arco Felice. Da parte dell’amministrazione comunale c’è la massima attenzione, ma da parte dei tecnici abbiamo avuto ampie rassicurazioni su quanto accaduto. Secondo il direttore dell’Osservatorio sono fenomeni sismici di modestissima entità, che rientrano nel più generale quadro del fenomeno di innalzamento della crosta terrestre per il bradisismo che dal 2005 ad oggi sta facendo sollevare la terra a Pozzuoli di circa 20 centimetri l’anno. Un fenomeno tipico, che non preoccupa affatto i tecnici i quali hanno anche categoricamente escluso qualsiasi eventuale collegamento con le trivellazioni nell’area di Bagnoli. Trivellazioni, tra l’altro, che sono ferme da oltre un mese e che sono arrivate a 200 metri di profondità. Un valore ben lontano dalle camere magmatiche. Invito, pertanto, la popolazione a stare tranquilla, evitando fenomeni di psicosi di massa. Noi siamo vigili e attenti. Al Comune abbiamo già attivato un gruppo di lavoro che sta anche accelerando la revisione del piano comunale di protezione civile. Un piano fermo al 1984 che la mia prima giunta comunale, dal 2002 al 2006, iniziò a rivedere e riformulare ma che la fine anticipata di quella esperienza impedì di attuare. Da allora si sono alternati sindaci e commissari prefettizi ma nessuno ha messo più mano alla revisione del piano, cosa che abbiamo fatto noi a partire dal mio insediamento a giugno di quest’anno, in attesa di avere il Piano nazionale di protezione civile che dovrà essere approvato dalla Commissione Nazionale Grandi Rischi».

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