rotate-mobile
Pozzuoli Pozzuoli

Street art: artisti di rilievo internazionale a Pozzuoli

Inaugurata la mostra al Rione Terra, presso il Palazzo Di Fraia. Visitabile fino all'otto dicembre

È stata inaugurata la mostra “Magma”, svoltasi ieri, domenica 20 novembre, presso la vecchia rocca di Pozzuoli, il Rione Terra. L'antico Palazzo “Di Fraia” è stato il palcoscenico dal quale, artisti provenienti non solo da Napoli, si sono esibiti alla cittadinanza, che ha accolto con piacere la manifestazione nell'ambito della rassegna “Art Explosion, l'arte si racconta nei Campi Flegrei”. Una mostra collettiva di post-graffitismo e arte “appresa per strada”, quella dei così detti “murales”. Una performace che si è aperta con il vernissage della mostra vulcanica, alla quale hanno partecipato writers selezionati da Stradedarts, l'associazione che rappresenta tutti i “graffitisti” della strada che hanno deciso di proseguire il loro percorso e la loro passione disegnando su tela.

Tra gli artisti di spicco sicuramente Flycat, figura di rilievo internazionale, che già nel 1995 entra a far parte del movimento culturale-artistico “Chicano” di East Los Angeles, collaborando con alcuni dei più autorevoli rappresentanti, quali il pittore Chaz Bojorquez, ma anche Marco Mantovani, meglio conosciuto nell'ambiente come KayOne, uno dei writer più discussi, perché vestito sempre elegante. KayOne è tra i pionieri del writing a Milano, si avvicina al mondo dei graffiti nel 1998 ed è uno dei fondatori della prima fanzine italiana dedicata al writing. Tra i tanti artisti che hanno deliziato passanti e visitatori anche Leo e Max Gatto, che, già nel luglio del 2010, parteciparono ad un progetto di “restiling” per il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci di Milano”. Nel duemiladieci i due hanno preso parte alla maratona di 24 ore per la realizzazione di una tela di 170 mq, all'interno del chiostro cinquecentesco del museo.

Tra gli altri anche Borrelli, Gattonero, Kase, Koso, Led, Pogliaghi, Slork, Tawa e Raffo, il noto writer napoletano, autore della parodia dell'Urlo di Munch, riadattato per la crisi dell'immondizia. Ciascuno, attraverso il suo stile, ha rappresentato vari scenari, con l'accostamento dirompente tra le antichità del Rione Terra e la modernità della “street art”. Gli artisti, provenienti sia da Napoli che dalla Lombardia, Milano in particolare, hanno disegnato anche il fenomeno dell'eruzione vulcanica, elemento caratterizzante di tutti i Campi Flegrei. Fino all'otto dicembre sarà possibile visitare le opere d'arte presso il Rione Terra. Dal lunedì al venerdì l'ingresso è dalle 17.00 alle 21.00, mentre per il week-end dalle 10.00 alle 21.00.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Street art: artisti di rilievo internazionale a Pozzuoli

NapoliToday è in caricamento