Pozzuoli, rifiuti in fiamme: in campo forze dell'ordine e polizia municipale
La decisione dopo l'incontro con il comitato provinciale per l'ordine pubblico. Maggiori controlli per roghi e sversamenti illegali. Il sindaco Magliulo: "I comportamenti illegali devono essere puniti"
Ancora fiamme sui rifiuti. Monterusciello, Toiano e Licola sono le zone più colpite dai roghi notturni. E in seguito all'incontro con il comitato provinciale per l'ordine pubblico, il sindaco di Pozzuoli Agostino Magliulo ha chiesto un impegno maggiore alle forze dell'ordinde che sono scese in campo per contrastare gli atti vandalici.
Una decisione presa dal primo cittadino di Pozzuoli e dal prefetto di Napoli, Andrea De Martino. «I comportamenti illegali di quanto bruciano i rifiuti causando problemi all’ambiente, non apportando alcuna via risolutiva all’emergenza rifiuti – ha affermato il primo cittadino – devono essere repressi e puniti per tutelare Pozzuoli tutti quei cittadini che collaborano per uscire dalla crisi». Le forze dell'ordine, infatti, in maniera sinergica stanno controllando il territorio, monitorando sia gli sversamenti illegali dei rifiuti sia i roghi, emanando contravvenzioni e denunce verso tutti coloro che abuseranno del territorio comunale.
Dal fine settimana scorso, quindi, sono dislocati sul territorio comunale maggiori pattuglie delle forze di Polizia Municipale, con un servizio di 24 ore. Il corpo dei vigili urbani controllerà le zone “ad alto rischio”, che sono state più volte oggetto di roghi e sversamenti illegali. Pattuglie e videosorveglianza, dunque, per arginare e contrastare il problema ambientale. È stato attivato inoltre anche un collegamento diretto tra le sale operative delle Forze dell’Ordine e quella dei Vigili del Fuoco.