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Rione Terra, rifiuti e beni archeologici: consiglio comunale pregnante

Approvati tre documenti nell'assise cittadina. Il primo, quello sul Rione Terra ha visto il voto contrario solo di Maione (Fli), gli altri due all'unanimità

Un consiglio comunale di rilevanza, quello tenutosi a Pozzuoli presso la sala del Mercato Ittico all'ingrosso. Tre i temi fondamentali al centro del dibattito: Rione Terra, emergenza rifiuti e beni archeologici. Un'assise molto partecipata, nella quale è emerso un forte dibattito tra maggioranza ed opposizione.

RIONE TERRA - Uno dei primi punti discussi è stato proprio il Rione Terra ed i lavori che interessano lo stesso, ormai ventennali, che impediscono l'accesso ai cittadini. Alcuni “lotti” della vecchia rocca puteolana, infatti, nonostante siano ultimati, non sono visitabili, poiché il il cantiere “eterno” stenta a completare il tutto, tra i finanziamenti pubblici che non sono abbastanza sufficienti. «Non è una questione di maggioranza ed opposizione – ha affermato il leader dell'opposizione Vincenzo Figliolia – per i lavori sono passati ormai troppi anni. Dobbiamo riappropriarci del Rione Terra – continua Figliolia – e farlo usufruire dalla cittadinanza, perchè il Rione Terra è dei puteolani». A conclusione dell'intervento di Figliolia anche Michele Luongo, di Sinistra Ecologia e Libertà, ha rimarcato “l'importanza di completare i lavori e valutare come spendere questi ultimi finanziamenti (circa dieci milioni di euro, ndr), se usarli per la diocesi o per il completamento di qualche altro lotto”. Sono ben 126 milioni di euro, infatti, i soldi spesi per la realizzazione di tale opera e ben il 40% è di questi fondi è servito per gli scavi archeologici. La proposta dell'opposizione è stata quella di prendere la prima parte della vecchia rocca già completata e, di seguito, renderla fruibile a tutti. «Il consorzio Rione Terra – prosegue Figliolia – ha ritardato nei lavori, bisogna decidere anche che il consorzio, a questo punto, sia già fuori dalla gestione del sito, che è di notevole interesse per il bene comune». Alla fine della discussione i consiglieri hanno proposto una sospensione della seduta, per riunire tutti i capigruppo e decidere di portare un documento in consiglio comunale, seduta stante. La sospensione per consentire il confronto tra i capigruppo è durata oltre un'ora, ed ha portato all'attenzione di tutto il consiglio comunale il documento, con questi punti principali: Incaricare il sindaco per la presa in consegna degli stabili ultimati; Istituire un tavolo di lavoro tra sindaco e capigruppo per individuare un modello di gestione; Individuare una gestione concordata dei musei del Rione Terra; Individuare una serie di priorità nel completamento degli scavi. Il documento è stato approvato in consiglio comunale, con un solo parere contrario, quello di Salvatore Maione (Fli) e un astenuto, che era assente al momento della votazione, Mario Marrandino (Udc).

Consiglio comunale di Pozzuoli 31 ottobre 2011 - Foto R. Volpe

RIFIUTI – Il secondo documento approvato all'unanimità del consiglio comunale h verte proprio sulla questione dei rifiuti. Molti gli interventi che si sono susseguiti tra maggioranza ed opposizione, molte anche le critiche e le perplessità per quanto riguarda le assunzioni fatte dalla società preposta per la raccolta dei rifiuti (De Vizia Transfer). Tutti i consiglieri, però, hanno convenuto sull'approvazione di un documento nel quale l'amministrazione s'impegna a portare in consiglio comunale, un piano eccezionale per la raccolta dei rifiuti. Anche questa volta sono le parole di Vincenzo Figliolia a destabilizzare un'intera maggioranza: «Vorremo un po' più di trasparenza sulla questione dei livelli occupazionali sulla società che governa la raccolta dei rifiuti – ha affermato Figliolia. Sentiamo in giro tante voci, di assunzioni trimestrali, stagionali, a venti giorni, un mese. Poiché su questa questione non intendiamo che questa città diventi una guerra dei poveri. Vorremmo chiarezza e trasparenza sulle ipotesi di assunzioni che sta facendo la società De Vizia sul territorio. Ho preparato una riservata all'assessore e al sindaco a proposito di queste ultime assunzioni, e mi aspetto una risposta forte, chiara, determinate e trasparente rispetto agli ultimi sei mesi».

BENI CULTURALI - Terzo ed ultimo documento approvato all'unanimità, che prevede la stesura di un regolamento per la gestione dei beni culturali, per le associazioni e le cooperative che faranno richiesta. Un consiglio comunale incentrato sugli ordini del giorno che ha presentato l'opposizione, ma che ha visto un'ampia condivisione anche da parte della maggioranza.

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