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Rivolta a Quarto: arriva lo stop temporaneo alla discarica

Vertice in prefettura nel terzo giorno di proteste. Il commissario straordinario Vardè: "Nessuno aveva deciso di fare la discarica, volevamo fare i carotaggi per capire se è possibile o impossibile farla"

Le parole del commissario straordinario alle discariche, Annunziato Vardè, arrivano nel terzo giorno di proteste a Quarto, ma soprattutto al termine della riunione in Prefettura a Napoli da cui è emersa una sospensione di almeno alcune settimane di ogni decisione in merito alla discarica del Castagnaro. "Nessuno aveva deciso di fare la discarica a Quarto, volevamo fare i carotaggi per capire se è possibile o impossibile farla. Paradossalmente i carotaggi vanno a vantaggio della comunità locale. E poi si è sempre detto che non si tratta di una discarica nel senso tradizionale del termine ma di un sito di smaltimento di un rifiuto biostabilizzato con le moderne tecnologie, in modo tale da essere il meno possibile impattante con il territorio e comunque non inquinante".

Massimo Carandente Giarrusso, sindaco di Quarto, ha commentato positivamente all'Ansa l'esito del vertice in prefettura. "Abbiamo precisato che era inopportuno procedere in questo momento e anche la Regione ha affermato che è necessario che non partano i carotaggi solo per la cava del Castagnaro ma anche per gli altri siti. Anche il vicesindaco di Napoli Sodano ha ribadito quello che diciamo noi da tempo, cioè che il sito sicuramente non è idoneo, che non è così che si esce dal problema dei rifiuti".

"Bisogna quindi - ha sottolineato il sindaco - incontrarsi a un tavolo politico per definire un nuovo sistema, questo sicuramente non funziona". Sul fatto che nella discarica non andrebbe rifiuto tal quale ma compost adatto alla ricomposizione ambientale, il sindaco ha detto che "il fatto che il progetto prevede anche la vasca per il percolato, indica che si tratta di 'monnezza' e basta; inutile che dicano cose diverse, perchè non essendoci impianti che creano questo compost, è come credere a Babbo Natale".

Anche il sindaco di Napoli parla di decisione saggia. Una decisione saggia. "Ho sempre fortemente voluto uno spirito di collaborazione tra tutte le istituzioni, così abbiamo fatto per i rifiuti e così continueremo nel futuro - ha spiegato  de Magistris - Siamo tutti consapevoli che il Castagnaro non è il luogo idoneo per fare una discarica, ma è necessario sedersi attorno a un tavolo e trovare soluzioni". In merito ai carotaggi, "in alcuni casi non c'é nemmeno bisogno di effettuarli". E sugli scontri dei giorni scorsi tra cittadini di Quarto e forze dell'ordine, il sindaco ha evidenziato come "non si tratti di scontri tra cittadini e poliziotti che svolgono il compito assegnatogli. C'é un tema delicato che riguarda la difesa dei territori, delle comunità e l'individuazione di siti idonei. Sono fiducioso perché se si dialoga bene tra istituzioni, se si ascoltano i cittadini, e con l'operato di un prefetto sensibile, ci sono tutte le condizioni per tovare le migliori soluzioni possibili sul tema rifiuti". (Ansa)

Blocchi stradali a Quarto © Tm NewsInfophoto

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