Quarto, la sede della Consulta "cade a pezzi"

I membri della Consulta giovanile di Quarto hanno chiesto un incontro al primo cittadino, Massimo Carandente Giarrusso per risolvere le annose questioni che affliggono la struttura comunale, dove i giovani si riuniscono periodicamente, organizzando anche eventi ed iniziative aperte alla cittadinanza. Le difficoltà strutturali che incontrano quotidianamente i giovani di Quarto sono state, ormai, segnalate da tempo, sia al primo cittadino Giarrusso che all'ex sindaco Sauro Secone (PD). Molte sono le proposte e le idee che la consulta dei giovani è costretta a cassare, per difficoltà strutturali della sede.

La struttura, data in gestione dal comune, si trova proprio nello spiazzale antistante Via E. De Nicola, dove è situata anche la sala consiliare e la casa comunale della piccola cittadina. I disagi maggiori sono venuti fuori proprio durante l'ultimo nubifragio, quando i locali della Consulta dei giovani sono stati completamente sommersi dalle acque piovane e gli stessi ragazzi hanno provveduto a ripulire tutta la struttura. Ben trenta centimetri d'acqua, infatti, hanno invaso dai bagni fino agli archivi della consulta. Un lavoro utilissimo, come verificato dall'Ufficio Tecnico, per salvare tutto l'archivio della consulta giovanile. Una struttura con impianti elettrici ed idraulici non funzionanti, a causa delle infiltrazioni d'acqua. I locali della Consulta giovanile, inoltre, non sono nemmeno in grado di accogliere corsi pomeridiani di doposcuola, che i ragazzi vogliono mettere a disposizione della collettività. Nella sede mancano banchi, sedie e un minimo di materiale didattico per favorire l'apprendimento. Tutte queste proposte saranno discusse entro domani, con un tavolo tra assessori, sindaco e rappresentanti della Consulta di Quarto.