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Venerdì, 29 Marzo 2024
Quarto Quarto / Via Rione De Gasperi

Case popolari, pizzo agli assegnatari: “O paghi o vai via”

La vicenda riguarda un alloggio del rione De Gasperi a Quarto Flegreo. Senza l'intervento dell'antimafia la camorra avrebbe cacciato dall'appartamento la famiglia che regolarmente lo abitava

Avevano chiesto il pizzo all'assegnatario di una casa popolare nel rione De Gasperi a Quarto: per questa ragione tre affiliati al clan Longobardi-Beneduce sono stati arrestati dai carabinieri.

Singolare, la storia di quell'appartamento: affidato ad una persona che non ne aveva diritto (aveva già una casa di proprietà), questi lo aveva illecitamente subaffittato ad una famiglia per 13 anni. Scoperto, era stato “sfrattato”, e la casa quindi assegnata agli occupanti, che al contrario avevano tutti i titoli necessari. L'irregolare però evidentemente quell'appartamento doveva sentirlo proprio suo, al punto da chiedere comunque 10mila euro come "buonuscita" per il passaggio di mano. Ed un aiuto alla camorra, nel vedersi la propria richiesta rifiutata.

In manette due incensurati ed un 50enne sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno a Quarto, reggente del clan. Per tutti l'accusa è tentata estorsione in concorso aggravata da finalità mafiose. I militari hanno comprovato numerosi tentativi di estorsione al nuovo assegnatario dell'alloggio.

La vittima nel luglio 2014 si era impegnata a consegnare la cifra, ma non era riuscita a racimolare il denaro richiesto. Da qui la minaccia del clan: avrebbe dovuto lasciare l'abitazione entro questo Natale. I tre fermati, tra cui c'è il vecchio assegnatario della casa, sono stati portati nel carcere di Poggioreale.

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