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A Quarto il consiglio comunale dei giovani

Due i punti all'ordine del giorno: la destinazione dell'ex cementificio di Quarto e l'adesione allo sportello antiracket

Si è tenuto ieri, nell'aula consiliare Peppino Impastato di Quarto, il consiglio comunale dei ragazzi. Presieduto da Giada Talamo, l'assise dei giovani studenti quartesi era chiamata ad esprimersi su due importanti questioni: l' adesione allo sportello antiracket e l'adozione dell'Ex Cementificio di via Marmolito.

Oltre ai 24 consiglieri era presente, con tanto di fascia tricolore, anche il Sindaco junior di Quarto, Davide Simone, da un anno e mezzo primo cittadino e che a settembre abbandonerà l'incarico. Ad aprire l'assise il Sindaco senior, Massimo Carandente Giarrusso, che ha dato il suo personale benvenuto ai ragazzi.

«Questo consiglio comunale dei ragazzi è un orgoglio per la nostra città – ha commentato il primo cittadino quartese – siamo l'unica città della provincia di Napoli a poter vantare questo importante organo di partecipazione politica giovanile. Ho già chiesto ai ragazzi di poter svolgere un consiglio comunale congiunto che nell'occasione, però, sarà presieduto dal presidente junior, Giada Talamo e dal sindaco junior Davide Simone».

Dopo circa due ore di dibattimento, sono arrivate le votazioni sui punti all'ordine del giorno: sull'adozione dell'ex cementificio di Via Marmolito si è avuta una deliberazione unanime; tutti d'accordo ad adottare il complesso sequestrato alla camorra per renderlo un centro polisportivo. Con 25 voti favorevoli e un astenuto, è passata anche la mozione riguardante l'adesione allo sportello antiracket da parte del consiglio comunale.

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