rotate-mobile
Quarto Quarto

Quarto ricorda il giudice Falcone

Un'iniziativa per commemorare il tragico evento. Il sindaco Giarrusso: "Falcone un modello da seguire"

A vent’anni dalla strage di Capaci che costò la vita al Giudice Giovanni Falcone, alla moglie e agli agenti della scorta, anche Quarto ha voluto commemorare quel tragico evento proprio nella scuola intitolata al Giudice che pagò con la vita il proprio impegno antimafia. Nella scuola elementare Giovanni Falcone di Via Campana, stamane, è stata organizzata una giornata della Memoria e Legalità in cui con canti, poesie e spunti di riflessione da parte di docenti e bambini, è stato ricostruito e ricordato l’impegno che Falcone profuse per difendere lo Stato e il proprio territorio dalla Mafia.

Oltre alle autorità comunali presenti, con l’Assessore all’Ambiente, Alfieri a fare le veci del Sindaco Giarrusso, al presidente del Consiglio Comunale, Michele Di Falco e ad esponenti del consiglio comunale dei Ragazzi, era presente una delegazione di una scuola elementare di Mazzara del Vallo con cui la scuola Falcone di Quarto ha instaurato un gemellaggio.

«Siamo qui per portarvi un messaggio chiaro – ha dichiarato l'assessore Alfieri, che poi ha spiegato i motivi dell'assenza del Sindaco, impegnato a tutelare l'immagine di Quarto. Siamo con voi, la Politica è con voi e insieme a voi bambini vogliamo e dobbiamo costruire un futuro migliore in cui prevalga il benessere collettivo e vengano isolati i malfattori. Occorre diffondere la cultura della legalità e la Scuola è sicuramente il luogo in cui ciò deve svilupparsi».

«Come preannunciato nei giorni scorsi – ha affermato il primo cittadino, Massimo Carandente Giarrusso – il Comune di Quarto si è costituito parte civile nei processi di camorra che scaturiranno dall’indagine Polvere conclusa qualche giorno fa. Stamattina sono stato in tribunale per formalizzare gli atti di costituzione e non è un caso che ciò sia avvenuto proprio nel giorno in cui ricordiamo la scomparsa di uno degli eroi moderni, Giovanni Falcone, un esempio, un modello di legalità. Vent’anni fa la mafia volle dimostrare platealmente il proprio potere sanguinario, ma finchè ci saranno persone come Falcone, Borsellino, Vassallo, Impastato, la criminalità organizzata non potrà mai avere la meglio sullo stato».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quarto ricorda il giudice Falcone

NapoliToday è in caricamento