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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Pozzuoli, animalisti fuori al Circo: “No ai maltrattamenti”

La distribuzione di volantini da parte dei militanti. "Gli animali selvatici sono fatti per essere liberi, hanno tutto il diritto di vivere la vita in libertà nella loro terra d'origine"

Anche a Natale gli animalisti non si riposano. Un sit in all’ingresso del circo nel complesso del Magic World. Proprio per il 25 dicembre, infatti, il circo Medrano ha accolto i primi spettatori.

Ad aspettarli, però, all’entrata del circo, una ventina di militanti, attivisti animalisti che distribuivano volantini riguardanti la condizione ed il trattamento degli animali da circo. «Gli animali selvatici – dicono gli organizzatori – sono fatti per vivere liberi, hanno tutto il diritto di vivere la loro vita in libertà nella loro terra d'origine, non hanno commesso alcun crimine che giustifichi la loro prigionia a vita, il loro maltrattamento, e la loro umiliazione durante gli spettacoli».

L’accusa che muovono i manifestanti è proprio quella del maltrattamento. Sul loro volantino, infatti, ci sono delle dichiarazioni di Orfei: “La stessa circense – si legge dal volantino – Liana Orfei sostiene che "la tigre è pericolosa perché, oltre a essere astuta, è vigliacca. La tigre ti attacca a tradimento. Mentre il leone in genere è leale (...). La iena non la domi mai perché non capisce. Puoi punirla cento volte e lei cento volte ti assale e continua ad assalirti perché non realizza che così facendo prende botte mentre, se sta buona, nessuno le fa niente."

E ancora, la signora Orfei afferma che le foche "possono essere ammaestrate solo per fame e non si possono picchiare perché lo loro pelle, essendo bagnata, è delicatissima. Ma con un po' di pesce ottieni quello che vuoi". Anche per insegnare alle tigri a salire sugli sgabelli, si usano la fame e le botte, continua la signora Orfei: "... poi ricomincia la storia con la carne finché la belva si rende conto che se va su riceve dieci-dodici pezzettini di carne, sa va giù la picchiano, e allora va su".

Vicini a questa causa anche il circolo di Legambiente Pozzuoli che ha subito diramato una nota stampa ed ha portato solidarietà ai manifestanti. «Il circolo Legambiente Pozzuoli – afferma il vicepresidente, Guglielmo Fragale – ha nelle proprie priorità la difesa dell'ambiente, non solo fine a se stesso, ma come "casa" di tutti gli esseri viventi, la cui integrità è garanzia delle biodiversità. tutte le azioni atte alla clausura coatta o coercizione a fin di lucro degli animali, sia domestici che selvatici, sono da ritenere una violenza su tale equilibrio. La dignità di ciascun essere vivente – continua Fragale – deve essere garantita proprio dalla specie che, in effetti, "domina" il regno animale. La nostra diventa una responsabilità diretta ed indiretta su tali equilibri, a seconda di quanto incide il nostro impatto su tale equilibrio. I volontari del circolo – conclude il vicepresidente – si rendono disponibili a qualsiasi azione dimostrativa e di impatto sociale atta alla difesa dei diritti degli animali».

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