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A Pozzuoli la Festa dell'Architettura. L'opposizione: "Finirà a tarallucci e vino“

Organizzazione affidata all'ANIAI, il Sindaco Magliulo dovrà portare sponsor per finanziare l'operazione. Bufera nell'opposizione, pronto manifesto e volantini: "Solo una passerella"

A Pozzuoli, dall'otto all'undici ottobre, si svolgerà la prima sessione della Festa dell'Architettura. Per quattro giorni, tecnici, progettisti, cittadini, associazioni potranno interloquire tra di loro sul modello di sviluppo che pensino debba avere la capitale dei Campi Flegrei. L'amministrazione l'ha già chiamata “urbanistica partecipata”, anche se dai banchi dell'opposizione si dice totalmente il contrario. Qualcuno già ironizza: “Finirà a tarallucci e vino”, proprio com'è scritto alla fine della delibera n.86 (scaricabile dal sito del comune). "A conclusione dell'evento si svolgerà la festa con tarallucci e vino". L’organizzazione della festa si articolerà in quattro eventi che partono ad ottobre e finiscono a febbraio 2012.

IL PRIMO riguarda il ridisegno della linea di costa, pensato dall'architetto Peter Eisenman.

IL SECONDO vedrà al centro il rapporto tra Rione Terra, eterno incompiuto, e l’archeologia, intesa come motore di sviluppo ed attrattore economico.

IL TERZO evento sarà incentrato sulla riqualificazione ambientale e paesaggistica.

IL QUARTO appuntamento, dedicato alla rinascita delle periferie nella loro nuova veste, si chiuderà a Monterusciello, quartiere pensato a seguito del bradisismo degli anni ’80, proprio su un modello di città policentrica. L’Amministrazione comunale fa sapere che, in questi giorni, si metterà a disposizione dei cittadini per ascoltare progetti e proposte. «Lo avevo annunciato durante la dichiarazione programmatica – ha affermato il primo cittadino Agostino Magliulo – e prima ancora durante la campagna elettorale. La Festa dell’Architettura sarà un grande momento di incontro tra le varie anime della città per discutere insieme sul nostro futuro. È un impegno che avevo preso e che ho mantenuto».

L’organizzazione della festa è stata data dal comune all’Aniai, l'associazione che riunisce in se architetti ed ingegneri. “La festa – fa sapere una nota stampa dell'amministrazione – avrà momenti di informazione, con gazebo e punti informativi posizionati in vari punti della città, dove i cittadini potranno fare le loro osservazioni e dare i loro suggerimenti e proposte, e momenti di aggregazione popolare”. La festa si chiuderà martedì con un dibattito alle ore 17,00 ( moderato dal direttore de Il Denaro, Alfonso Ruffo), al quale parteciperanno il governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro, i ministri Fitto e Matteoli, e lo stesso sindaco Magliulo.

«Oggi è sette ottobre – afferma il consigliere provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, Carlo Morra – ad oggi la città non è stata informata, non sappiamo dove saranno allocati i luoghi di dibattito, non c'è una reale partecipazione a questa festa. Sembra essere solo una passerella di personalità politiche, tutto senza che la città fosse informata. Ad oggi non c'è ancora un manifesto né una sostanziosa diffusione dell'evento, tutto questo ci lasci perplessi circa l'obiettivo che si prefigura nell'evento».

Pronto anche un manifesto ed un volantino, siglato da tutte le forze dell'opposizione. Ieri e l'altro ieri, infatti, si è tenuta una riunione di tutti i consiglieri dell'opposizione. “Abbiamo richiesto al sindaco di verificare nel merito i progetti esecutivi – si legge dalla bozza del manifesto – soprattutto in riferimento alla ricaduta occupazionale. Il Sindaco e la giunta non hanno coinvolto parti sociali e ordini professionali e hanno inteso conferire all'Aniai il lavoro, forse per soddisfare interessi di gruppi territoriali”.

È durissimo l'attacco che l'opposizione fa all'amministrazione Magliulo: “Nemmeno i consiglieri di maggioranza sono stati informati, così come evidenziato nella commissione competente. L'affidamento all'Aniai Campania – continua la bozza di manifesto – della gestione delle somme, rappresenta un atto grave che viola i principi di trasparenza”. Proprio sui posti di lavoro nell'ultimo consiglio comunale il sindaco ha dichiarato che, dall'attuazione del Pua, potranno ricavarsi più di mille posti di lavoro. Anche su questo l'opposizione non fa sconti: “La troppa fretta non convince e genera perplessità, non bisogna speculare sulla pelle dei tanti disoccupati puteolani. Anche in pieno regime i numeri saranno molto inferiori, come le ricadute economiche di questa città”. E, per concludere: “Crediamo sia un evento che potrebbe finire a tarallucci e vino”.

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