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Dipendenti a nero, formaggi privi di etichettatura e acqua al sole: una denuncia a Pozzuoli

Tredicimila euro di multa, capannoni e cibo scaduto sotto sequestro. A lavoro personale del nucleo operativo carabinieri per la tutela del lavoro e del nucleo antisofisticazione e sanità di Napoli

Illeciti in materia di sanità e di edilizia. Questa l'accusa della denuncia effettuata ai danni della titolare di una ditta di stoccaggio e vendita all'ingrosso di generi alimentari. I carabinieri della stazione di Pozzuoli, coadiuvati dal personale del nucleo operativo carabinieri per la tutela del lavoro e del nucleo antisofisticazione e sanità di Napoli, nonché da agenti della locale polizia municipale hanno effettuato una serie di controlli in materia di sanità. 

Nel corso degli accertamenti effettuati dalle forze dell'ordine è risultato che la donna aveva realizzato ben due capannoni senza le relative autorizzazioni. A questi andavano ad aggiungersi un manufatto con tettoia ed un box per uso ufficio.

Nel contesto è stato inoltre appurato che la stessa deteneva 14 kg di formaggio privo di etichettatura e in cattivo stato di conservazione nonché 170 tonnellate di confezioni di acqua (di vari formati e case imbottigliatrici) stoccate all’aperto ed esposte ai raggi solari. Nei riguardi della titolare è stata inoltre adottata la sospensione dell’attività imprenditoriale poiché impiegava alle dipendenze due lavoratori in assenza di documentazione obbligatoria. Alla donna sono state fatte sanzioni pecuniarie per 13.000 euro. Opere abusive ed alimenti sono stati invece sequestrati

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