Pozzuoli: grande successo per il palo di sapone
La storica tradizione del "pennone a mare" ha avuto un grande successo. Nove partecipanti e centinaia di cittadini ad assistere alla gara
Oltre cento anni di storia per il “palo di sapone” (“pennone”, in dialetto puteolano), che si è tenuto il giorno di ferragosto sul molo Caligoliano di Pozzuoli. Una tradizione popolare, organizzata ogni anno dall'associazione dei pescatori puteolani, presieduta dal sig. Francesco Di Domenico. La manifestazione consiste nella corsa verso tre bandierine fissate all'estremità di un palo ricoperto di sapone e rivolto verso il mare, allo scopo di raccoglierle prima di cadere in acqua. Il “pennone”, quindi ha raccolto un grande successo da parte di tutta la cittadinanza puteolana.
Oltre duecento sono stati i tentativi di conquistare la bandierina da parte dei concorrenti, ben nove, che sono tutti pescatori ed operatori del mercato ittico tra Bacoli e Pozzuoli. Si conferma, così, il “gemellaggio” tra le due città di mare legate alla pesca. La gara si è svolta grazie all'impegno dell'associazione dei pescatori, senza fondi pubblici, in modo completamente autofinanziato. A strappare la prima e la terza bandierina dal palo di sapone è stato Gennaro Capuano, un bacolese, che negli ultimi anni è sempre riuscito ad arrivare sul “podio”.
La seconda bandierina, invece, è stata conquistata dal puteolano Biagio Rezzo. Il nuovo appuntamento per Pozzuoli sarà l'anno prossimo, ma la gara continua il 28 agosto con il palo di sapone bacolese che si terrà a Baia, dove gli stessi concorrenti si sfideranno nuovamente. Un plauso va all'organizzazione che, nonostante le tante difficoltà economiche e la poca pubblicizzazione dell'evento, riesce a dare seguito e continuità ad una tradizione che quest'anno ha portato nel centro storico centinaia di cittadini, residenti nelle periferie, per riscoprire le proprie radici.
