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Pozzuoli, gettavano rifiuti da Bacoli. Sanzionate cinque persone

Trovati sacchetti di rifiuti illegali presso lo spiazzale della piscina comunale di Lucrino. I rifiuti di attività commerciali bacolesi. Individuati i trasgressori

La raccolta differenziata è iniziata a Lucrino, ma dopo poco sono spariti i bidoni e comparsi i trasgressori. Il sindaco di Pozzuoli, Agostino Magliulo, ha constatato l’assenza dei contenitori per la differenziata durante un sopralluogo. Nello spazio antistante la piscina comunale di Lucrino, infatti, è stato rinvenuto un grande cumulo di sacchetti e di rifiuti. Nella stessa zona, precedentemente, erano posti i cassonetti. Il Primo cittadino ha allertato il comandante dei vigili urbani, il direttore del servizio igiene urbana e la polizia ecologica.

Gli uomini della polizia municipale, una volta arrivati sul posto, hanno ispezionato i diversi sacchetti presenti, ritrovando all’interno del materiale che ha permesso di individuare i trasgressori. Gli esercizi commerciali che hanno depositato illegalmente i rifiuti, sono commercianti di Bacoli, che collocavano i propri sacchetti sulla linea di confine tra i due comuni, piuttosto che effettuare la raccolta differenziata nel loro comune. Il bilancio è di cinque persone multate e la previsione di una videosorveglianza.

«Adotteremo la linea dura che si inasprirà con l’arrivo della videosorveglianza – ha spiegato Magliulo. Con la scomparsa dei bidoni, e l’ausilio dei mezzi di controllo, sarà più facile, individuare tutti i violatori dei regolamenti in vigore ed intervenire con solerzia per mantenere il nostro territorio pulito, nel rispetto di tutti». Intanto, però, la raccolta differenziata su tutto il territorio, e soprattutto nei quartieri popolari, ed i punti “strategici” per le aree comunali protette, stentano a decollare.

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