Monterusciello: la Grotta di via Monte Corvara fa paura
Polemiche sulla Grotta di via Monte Corvara. Solo pochi giorni fa fu teatro di un incidente mortale e la manutenzione lascia a desiderare. Il comitato "Vivere Monterusciello" insorge
La grotta di via Monte Corvara fa ancora paura. È quello che denuncia il comitato cittadino "Vivere Monterusciello", nato da poco nel megaquartiere puteolano. La grotta che collega il comune di Quarto e Pozzuoli è di nuovo al centro delle polemiche.
Già negli anni passati, infatti, quel tratto di strada era stato chiuso, proprio per effettuare i lavori di manutenzione. A distanza di qualche mese dall'apertura, che visibilmente ha portato soltanto un nuovo colore di facciata alla grotta, le polemiche non sembrano placarsi. "È una grotta pericolosa - afferma il vicepresidente del comitato, Gennaro Schiano. Ci sono avanzi di pneumatici, manca la segnaletica e spesso gli aeratori funzionano male o in modo parzialmente sufficiente".
Effettivamente nella grotta, quando le ventole che portano fuori l'aria non funzionano, la visibilità è scarsa e sale il rischio per gli automobilisti. È di sabato scorso la tragica notizia: morto un giovane 19 enne. Antonio Imperato, il nome del ragazzo di Ercolano, che ha perso la vita, probabilmente, nell'effettuare un sorpasso, l'auto si sia scontrata frontalmente con un pullman di linea della CTP che proveniva in direzione opposta e faceva rientro al deposito di via Campana. La Fiat Punto si è infilata sotto il pullman e per il giovane non c'è stato nulla da fare. Un ennesimo incidente, che ha provocato anche la rabbia dei comitati.
Oggi, intanto, a detta dei passanti, stava capitando un altro incidente stradale. Dopo un sorpasso una Mercedes grigia si è fermata completamente nella propria carreggiata, pur di far passare l'auto dal lato opposto ma rischiando di farsi tamponare. Un appello, quindi, ai due comuni limitrofi, affinché non ci siano più stragi, affinché gli automobilisti siano prudenti.