Gommone pirata: sospetti su due natanti
Sono due i gommoni che vengono esaminati con la massima attenzione dagli inquirenti per l'incidente mortale di sabato pomeriggio nelle acque di La Pietra nel golfo di Pozzuoli
Continuano le ricerche per scoprire chi sia stato a guidare il gommone pirata protagonista dell'incidente mortale di sabato pomeriggio nelle acque di La Pietra nel golfo di Pozzuoli, che è costato la vita di Angelo Pisano, commerciante di 72 anni di Pozzuoli.
Gli uomini della Guardia Costiera che da tre giorni stanno setacciando i rimessaggi dell'area flegrea, dopo aver posto sotto controllo un primo natante che presentava segni evidenti di una collisione ora ne avrebbero individuato un secondo. Le ricerche del gommone killer di colore beige con due motori di color nero fuoribordo di lunghezza di circa otto metri, sono estese anche oltre il dipartimento marittimo di Napoli, ai porti del Lazio e della Calabria. Intanto, sono due i gommoni che vengono esaminati.
Per non tralasciare alcuna pista vengono esaminati anche i video girati da amatori e dagli organizzatori della gara Offshore che si era disputata pochi minuti prima dell'incidente mortale. Dalle immagini si punta a ricavare qualche utile indicazione. Si è certi che il gommone con le due persone a bordo, come hanno riferito numerosi testimoni, avrebbe seguito dal bordo del campo di gara la competizione mondiale. Si fa appello anche a quanti erano presenti sulle imbarcazioni per seguire la gara di Offshore di riferire eventuali situazioni osservate nell'area dell'incidente.
Intanto per domani è prevista l'autopsia sul corpo di Angelo Pisano presso il secondo Policlinico; i funerali a Pozzuoli sono programmati per giovedì.