Pozzuoli, furgone in mare, il conducente: "Mi volevano rapinare"
Verso le sei del mattino la segnalazione. Immediati gli interventi della Capitaneria di Porto di Pozzuoli e dei Vigili del Fuoco di Monterusciello. Non si conoscono ancora le dinamiche. La versione del conducente: "Mi volevano rapinare e sono scappato"
Furgone in mare, nel porto di Pozzuoli. È accaduto stamattina, durante le prime luci dell'alba, verso le 6.00, nello specchio d'acqua adiacente alle corsie di imbarco per le isole. Forte l'impatto frontale del furgone, un Fiat Ducato, nel quale, fortunatamente, non si trovava il conducente a bordo. Immediato l'intervento della Capitaneria di Porto di Pozzuoli, guidata dal Comandante Caterina Piccirilli, recatasi sul posto insieme al Sottufficiale d'Ispezione, il secondo Capo Ivano Acanfora. I militari della Capitaneria, dopo aver accertato che non ci fossero problemi alle persone presenti ed all'autista del mezzo, trovato in stato di choc, hanno chiamato immediatamente i Vigili del Fuoco di Monterusciello, che si sono recati sul posto con l'autobotte 5B, diretti sul posto dal Caposquadra Iandoli, unitamente all'auto-gru AG1 ed il reparto Sub, diretto dal Capo Squadra Iacomino.
I Vigili del fuoco si sono immersi nel porto per serrare, con le cinghie da recupero, il furgone semi affondato in mare. Dopo la delimitazione dell'area da parte della Capitaneria di Porto, intenta anche a tenere lontani i curiosi, si è proceduto in sicurezza per recuperare il veicolo, che è stato alzato dallo specchio d'acqua soltanto alle 8.40, dopo circa tre ore di meticoloso ed estenuante lavoro. Militari e Vigili del Fuoco sono riusciti, così, a liberare la banchina dal mezzo, facendo rientrare la situazione di emergenza, anche al fine di permettere il regolare deflusso di turisti e mezzi che in questi giorni affollano il porto di Pozzuoli. Le cause sono ancora tutte da accertare ma, per il momento, l'autista del mezzo ha avuto una sanzione per "condotta ed abbandono di mezzo incustodito". In queste ore i militari stanno lavorando per capire la dinamica, anche se la ricostruzione del conducente sarebbe una tentata rapina.
Secondo l'autista, infatti, un motociclo stava inseguendo il camion pieno di alimenti e, una volta arrivato alla banchina, questo sarebbe sceso in modo frenetico dal mezzo, dimenticando, così, di mettere il freno a mano. Fortunatamente al momento dell'incidente il Fiat Ducato non ha provocato danni, una sciagura evitata per una questione di orario. Se l'episodio fosse accaduto un'ora dopo avrebbe avuto delle conseguenze devastanti. Verso le otto del mattino, infatti, la banchina è occupata da diversi pescherecci intenti allo sbarco e molti turisti in fila per l'imbarco verso le isole. Quel mezzo avrebbe potuto travolgere chiunque ma, fortunatamente, non c'è stato nemmeno un ferito ferito.