rotate-mobile
Pozzuoli Pozzuoli

Rione Terra, il sindaco di Pozzuoli: "Ora è tempo di agire"

Figliolia: "Chiediamo con urgenza al governatore Stefano Caldoro di sbloccare i fondi per gli interventi previsti per l'ottavo e nono lotto per canonica e campanile del Duomo"

Si torna a parlare del Rione Terra. Dopo il raid vandalico della scorsa notte anche il primo cittadino di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, è intervenuto sulla questione, chiedendo garanzie per la condizione occupazionale della vecchia rocca. Un appello al Presidente della regione Campania, Stefano Caldoro, per scongiurare i licenziamenti collettivi e riaprire subito i palazzi.

«La situazione occupazionale sul nostro territorio è drammatica – afferma il sindaco Figliolia – e tra i cantieri fermi c’è anche il Rione Terra, per questo chiediamo con urgenza al governatore Stefano Caldoro di sbloccare i fondi per gli interventi previsti per l’ottavo e nono lotto per canonica e campanile del Duomo, in modo da scongiurare il licenziamento di un centinaio di lavoratori – sottolinea il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia – Il nostro è un appello forte anche alla luce delle vandalizzazioni e dei furti messi a segno in questi ultimi giorni, come riportato dalla stampa. Il Rione Terra è un grande patrimonio storico, archeologico e architettonico non solo di Pozzuoli ma dell’intera Campania che va difeso e valorizzato, a cominciare dall'ineguagliabile percorso archeologico sotterraneo. In quest’ottica diventa sempre più urgente anche il passaggio degli immobili già restaurati nella disponibilità del Comune di Pozzuoli, come prevedono gli accordi interistituzionali, perché riaprire al pubblico quegli immobili restaurati è il miglior antidoto per evitare vandalizzazioni e per consentire le manutenzioni. Ora è il tempo di agire».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rione Terra, il sindaco di Pozzuoli: "Ora è tempo di agire"

NapoliToday è in caricamento