SEL costituisce il coordinamento flegreo
Unite le esperienze di Pozzuoli, Bacoli, Quarto e Monte di Procida
Si costituisce il Coordinamento Flegreo di Sinistra Ecologia Libertà. Si uniscono esperienze, competenze, ed esigenze, di carattere politico e tecnico, che fanno riferimento ai circoli SEL dell’area flegrea. Il coordinamento nasce dalla volontà di rafforzare la presenza di SEL in questa parte di provincia e cercare di costruire un'azione politica ed istituzionale quanto più efficiente possibile in un territorio che ha in comune non solo storia e tradizioni ma anche risorse, esigenze e problematiche.
"Sinistra Ecologia Libertà - si legge da una nota - pone al centro della sua attività politica il tema della valorizzazione e tutela dell'ambiente, del lavoro e della difesa dei diritti dei lavoratori, dei diritti civili e sociali a partire da quelli delle categorie sociali più deboli, dei giovani, della questione di genere, della cultura, della scuola e della formazione. Affrontare questi temi nel contesto della politica territoriale e quindi all'interno del territorio flegreo, vuol dire proporre un modello di sviluppo economico che punti sull'immenso patrimonio storico-archeologico e culturale, sull'agricoltura, sul paesaggio, sulle piccole e medie imprese, sull'artigianato, pesca e sulle straordinarie risorse e tradizioni enogastronomiche. Ciò significa investire su un turismo di qualità, no mordi e fuggi ma stanziale che valorizzi al massimo le nostre comunità e soprattutto crei ricchezza e lavoro per tutti e durante l'intero anno. Ciò deve avvenire immaginando le nostre città come un bene comune, ponendo uno stop al degrado e all'abusivismo, dove tutte le infrastrutture e servizi saranno realizzate tenendo insieme due concetti: sviluppo e sostenibilità ambientale. Quando parliamo di infrastrutture e servizi - continua la nota di SEL - ci riferiamo ad una mobilità, ad una ricettività, a servizi per il tempo libero e al cittadino di qualità e sostenibili. Bisogna affrontare il tema delle riconversioni produttive per creare valorizzazione ambientale, difesa dell'occupazione e creazione di nuovo e sano lavoro. Occorre contrastare tutte le forme di lavoro nero e sottopagato nonché quelle di discriminazione sociale, soprattutto giovanile e femminile e favorire l’integrazione sociale e culturale dei numerosi cittadini extracomunitari. Il principio fondamentale su cui deve fondarsi l'attività del coordinamento sarà la centralità dell'etica pubblica e quindi un contrasto forte alla corruzione, alle attività illecite e clientelari e alla criminalità organizzata che rappresentano fenomeni dilaganti anche nel nostro territorio".
Il coordinamento dovrà favorire un ampia partecipazione popolare alle proprie attività che dovranno riguardare la politica locale e nazionale intervenire nelle scelte delle amministrazioni dei quattro comuni essere attento a tutte le opportunità regionali e comunitarie che hanno una ricaduta sulle comunità locali, collaborare con le associazioni territoriali. Questo è il lavoro che il Coordinamento si prefigge di realizzare, con la consapevolezza che le cose possano cambiare e che un cambiamento oggi è necessario.
Fanno parte del Coordinamento Flegreo di SEL: Rino Brusco, Livia Conti, Luisa De Simone, Giovanni De Vivo, Antonio D’Isanto, Pasquale Giacobbe, Anna Illiano, Giovanni Illiano, Angelo Lucignano, Michelangelo Luongo, Maurizio Marchetti, Filiberto Mazzella, Carlo Morra, Antonio Ranieri, Daniela Rastelli, Mirko Salvo Rossi, Alessandra Sanna, Raffaele Visconti.