Bacoli, lavori ancora fermi per Viale Olimpico. Intoppi burocratici
Il riasfalto sarebbe dovuto iniziare a fine giugno, ma i lavori sono fermi. Il coordinamento delle periferie chiede maggiori spiegazioni all'amministrazione bacolese: "Noi non siamo cittadini di serie B"
Il coordinamento delle periferie scende di nuovo in campo per la situazione di degrado di Viale Olimpico a Bacoli. Una situazione perennemente in bilico.
Il riasfalto sarebbe infatti dovuto iniziare a fine giugno. L'appalto fu aggiudicato alla ditta “R.S. Appalti S.rl.”, revocato successivamente con determina n. 473 del 15/06 dopo il ricorso della ditta “imprecos Srl” a causa di un errore di percentuale di ribasso.
Evitando poi di ripetere l'appalto, si è proceduto, con una determina (la n. 500) ad una nuova aggiudicazione della gara, affidando i lavori alla ditta che aveva presentato il ricorso, la “Imprecos Srl”. Una serie di intoppi burocratici che, comunque, sono andati a danno dei cittadini.
E i lavori di Viale Olimpico non sono ancora partiti. “Per avere una risposta – si legge dalla lettera del coordinamento delle periferie – abbiamo indirizzato l'otto luglio, a Michele Costigliola (assessore bacolese ai lavori pubblici, ndr) una nota perché dia tempi precisi al riguardo”. L'amministrazione bacolese, in questo periodo, ha operato vari interventi di manutenzione stradale, che, come ribadisce il coordinamento “sono azioni positive”. Solo nella frazione di Cappella non è stato ancora fatto nulla di concreto. “Viale Olimpico – continua la lettera del coordinamento – è diventato impercorribile. Noi non chiediamo trattamenti di favore – conclude – né priorità rispetto alle altre zone di Bacoli, ma solo quanto spetta di diritto a Cappella. Che non è una frazione di serie B”.
