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RiciclEstate: intervista a Stefano Erbaggio di Legambiente Pozzuoli

La campagna nazionale arriva a Bacoli. Erbaggio: "Le amministrazioni devono rispettare la direttiva europea e puntare sulla riduzione dei rifiuti"

Si è tenuta ieri a Bacoli la campagna nazionale di Legambiente sul riciclo dei rifiuti: "RiciclaEstate”. Ad essere coinvolti soprattutto i bambini, con i quali i membri di Legambiente Campi Flegrei, hanno costruito dei giochi partendo dal riciclo del materiale. In merito abbiamo intervistato Stefano Erbaggio, punta dell'ambientalismo flegreo e membro del direttivo regionale di Legambiente Campania.

Stefano, cos'è precisamente RiciclEstate? «RiciclaEstate è un progetto di Legambiente Campania che mira a diffondere la cultura di uno stile di vita più sostenibile nei comuni costieri della nostra regione. Questa è la settima edizione ed è la prima volta che sono coinvolti i Comuni costieri delle Province di Napoli e Caserta, mentre negli anni scorso siamo riusciti a coprire tutto il litorale della Provincia di Salerno. Le nostre spiagge sono piene di rifiuti ed il modo migliore per evitare questa situazione è non sporcarle. è per questo che puntiamo, attraverso materiale informativo per gli adulti ed attività di animazione per bambini, tutta la nostra comunicazione su due punti fondamentali: riciclo e riduzione dei rifiuti. Bacoli è solo il primo appuntamento nei Campi Flegrei, durante il mese di agosto la medesima attività si svolgerà anche a Pozzuoli e Monte di Procida».

Come hanno risposto i bambini a quest'iniziativa? «I bambini si sono divertiti. abbiamo costruito giochi partendo da materiale considerato normalmente un "rifiuto": bottiglie di plastica, bicchieri usa e getta, tappi, carta... Erano oggetti semplici, ma il risultato è stato raggiunto: fargli capire che ciò che consideriamo "immondizia" spesso nasconde una seconda vita».

Perché proprio i bambini? «Perchè sono più sensibili e disposti ad apprendere. sono gli adulti del domani, e devono essere pronti ad affrontare concretamente problemi, come quelli legati all'ambientalismo, di cui il nostro tempo è sia vittima sia carnefice. Oggi non siamo in grado di utilizzare in maniera efficiente, responsabile e consapevole le risorse naturali presenti sul pianeta (suolo, acqua, aria, materie prime, biodiversità...) e stiamo depauperando in questo modo le generazioni future. Gli adulti del domani non dovranno commettere i nostri stessi errori».

Quanto è importante il riciclo in una cittadina come Bacoli? «Il riciclo è importante sempre e dappertutto. oggi bisogna superare i confini territoriali e ragionare come sistema. I cittadini di Bacoli comprano oggetti e merce prodotta in Cina o in America, i loro stessi rifiuti vengono trasportati all'esterno del territorio comunale. la materia percorre un ciclo ampio ed ogni meccanismo del sistema, sia piccolo che grande, deve funzionare correttamente».

Cosa potrebbe fare un'amministrazione in merito? «Un'amministrazione deve semplicemente seguire la direttiva europea e rispettare la legge, puntando sulle "4 R": Riduzione dei rifiuti, Riutilizzo degli stessi, Riciclo e Recupero della materia. Chiaramente gli ultimi tre punti non sono praticabili senza un buon sistema di raccolta differenziata, ed il Comune di Bacoli sembra aver imboccato la strada giusta».

Come invece la famiglia può contribuire? «In famiglia, i grandi devono ascoltare i più piccoli: loro la raccolta differenziata sono realmente intenzionati a farla».

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