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Progetto grandi Laghi: a Bacoli cittadini pronti a fare pressing sulle amministrazioni

Incontro organizzato dal Coordinamento delle Periferie di Bacoli con esperti e amministratori locali

Si è tenuto nel bar “Santa Rosa” il “convegno – incontro pubblico” organizzato dal Coordinamento delle Periferie (comitato di quartiere) in merito il “grande progetto per il risanamento ambientale e valorizzazione dei laghi flegrei” (65 milioni di euro di fondi FAS-FESR nell'ambito del POR Campania 2007-2013) che prevede interventi strutturali sul sistema delle acque bianche/nere di Bacoli e di Monte di Procida.

L'incontro s'è aperto con un sunto delle ultime iniziative del Coordinamento che, insieme al PD di Bacoli ed ad un team di esperti e tecnici impegnati sul territorio (tra cui l'arch. Antonio Barletta, l'ing. Gabriele Di Meo, l'arch. Paolo Illiano), ha esaminato gli atti preliminari avanzando alcune “soluzioni integrative e migliorative” all'amministrazione bacolese che nell'incontro del 29/01/2013 – cui sono intervenuti l'assessore Ettore D'Elia, l'arch. Gennaro Ciunfrini (delegato dell'ufficio unico di Pozzuoli), il geom. Luigi Della Ragione (RUP del progetto), Carmine Monaco (ufficio tecnico comunale) – si è impegnata a recepire nei progetti definitivi ed esecutivi.

La manifestazione è continuata con una dettagliata esposizione dell'arch. Antonio Barletta (referente del team) che ha commentato alcune diapositive (di cui alleghiamo il power point), illustrando gli interventi previsti dal “grande progetto”, le criticità rilevate, e le modifiche proposte che (dati alla mano) sono perfettamente realizzabili e che sono state riassunte in due relazioni tecniche ad hoc (che alleghiamo) protocollate il 14/02/2013 al comune di Bacoli ed il 17/04/2013 a Vincenzo Figliolia (sindaco di Pozzuoli, comune capofila), all'ing. Luigi Salzano (coordinatore dell’ufficio unico di Pozzuoli), ad Eduardo Cosenza (assessore ai lavori pubblici della regione Campania), all'ing. Gennaro Luigi Ramazio (responsabile generale dell’unità operativa Grandi Progetti della regione Campania).

Sono poi seguiti l'intervento del consigliere comunale PD Carlo Giampaolo che ricordate le iniziative di pianificazione urbanistica promosse dal Centro-Sinistra negli ultimi anni, ha spronato le forze d'opposizione a sostenere le rivendicazioni dei cittadini attraverso una “progettazione partecipata” e proponendo che per le “gare d'appalto” si individuino criteri di qualità in direzione delle “soluzioni integrative e migliorative” avanzate nelle suddette relazioni; gli interventi degli attivisti del Coordinamento che hanno ricordato le lotte iniziate dai residenti nel 1995 e le inaccettabili accuse di “allarmismo” che i fatti (in primis il processo in corso al Tribunale di Napoli a carico dell'ing. Michele Balsamo, ex capo-ufficio tecnico di Bacoli) hanno dimostrato del tutto infondate e di fatti quanti allora le pronunciavano adesso riconoscono le palesi deficienze della rete delle acque bianche/nere; gli interventi dei cittadini che hanno fatto domande e posto questioni dirimenti (bonifica ed inquinamento dei fondali del lago Fusaro; acque di prima pioggia; fognature in v. Scalandrone; trasparenza nei futuri appalti; ecc). I cittadini hanno quindi convenuto sulla necessità che il “grande progetto” sia utilizzato al meglio per risolvere le ataviche e gravi questioni che attanagliano il proprio paese e garantire accettabili condizioni di vita e di salubrità nelle Periferie. In particolare, hanno denunciato che l'immissione del “Emissario N-O” – nuova condotta che raccoglierà le acque miste di Bacoli e di Monte di Procida all'altezza dell'ex passaggio a livello del Gavitello e che passerà per v. Spiaggia Romana – nell'attuale “picchetto 31” (cioè le vasche di sollevamento di v. Cuma, di cui alleghiamo una foto) non risolverà le attuali problematiche ma anzi potrebbe aggravarle: il “picchetto 31” infatti rappresenta già oggi il punto maggiormente critico dell'intero sistema fognario, perché da oltre vent'anni non ha mai funzionato e perché si trova adiacente una scuola elementare e nel centro della frazione più densamente abitata del comune di Bacoli, in una zona dove è previsto un nuovo impianto sportivo ed un luogo di culto (secondo le dichiarazioni del sindaco di Bacoli all'Assemblea del 26/11/2012).

Quindi si è deciso di “spronare” le istituzioni e sostenere con una mobilitazione “dal basso” (a cominciare da banchetti informativi e da una “raccolta firme”) le “soluzioni integrative e migliorative” contenute nelle suddette relazioni, poiché essere prevedono la risoluzione del problema degli allagamenti e della fuoriuscita di liquami e miasmi fognari e perché prevedono l'abolizione del “picchetto 31” i cui impianti andrebbero spostati in v. Spiaggia Romana (in zona non urbanizzata, cioè distante dalle abitazioni dei cittadini) e l'attuale sito dismesso, bonificato e consegnato ai bambini come area-giardino.

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