Parco De Simone, lavori in corso dopo i raid vandalici
Già oggetto di un recente intervento del Comune, lo spazio verde è stato preso di mira dalla camorra che vorrebbe farne una piazza di spaccio. Sodano: "Cittadini e Municipalità vigilino per preservarlo"
Non una piazza di spaccio, ma un luogo di aggregazione per i cittadini. È ciò che il Comune di Napoli ha intenzione di fare del Parco De Simone, oggetto di un intervento dell'amministrazione nonostante sia di competenza della Municipalità. "Sabato 22 giugno abbiamo riaperto il Parco dopo che la Napoliservizi aveva completato tutti i lavori previsti per la messa in sicurezza – ha spiegato il vicesindaco Tommaso Sodano – Durante il periodo di intervento sono state vandalizzate le giostrine che andranno dunque sostituite. Nell'attesa di tale sostituzione si è comunque decisa l'apertura recintando le giostrine per evitare rischi ai bambini".
"Purtroppo, già dopo poche ore – continua Sodano – sono state divelte la recinzioni, spingendo la municipalità a dichiarare che il parco non fosse in sicurezza. Appena venuto a conoscenza del fatto, subito è stato allertato il servizio parchi e giardini, la Napoliservizi e la Municipalità". Già martedi scorso è stato effettuato un sopralluogo per verificare i lavori necessari ad nuova agibilità. Giovedì Napoliservizi si è impegnata a realizzare uno smontaggio dei resti delle giostrine e gli altri lavori connessi alla messa in sicurezza delle stesse. "Venerdì sono cominciati i lavori che dovrebbero essere terminati in una settimana circa. Quando tra pochi giorni saranno finiti - conclude Sodano - esortiamo cittadini e consiglieri di municipalità a vigilare su questo stesso spazio verde, contribuendo ad aiutare l'amministrazione a preservarlo da chi vorrebbe restasse abbandonato e chiuso ai cittadini, magari per sfruttarlo come luogo di spaccio e strumento del crimine".
