Rifiuti speciali, sequestri nello stabilimento Kupit
Alcune cisterne contenevano acque oleose. L'ipotesi di reato è gestione illecita in maniera organizzata di rifiuti pericolosi. In corso ulteriori accertamenti
Tre serbatoi contenenti rifiuti speciali sono stati sequestrati oggi a Napoli, su disposizione della Dda. Le cisterne, contenenti acque oleose, erano all'interno dell'area dove sorge lo stabilimento Kupit della società Q8, in via Nuova delle Brecce.
Il sequestro è stato effettuato da agenzia delle dogane, capitaneria di porto, vigili del fuoco e Arpac. Il reato contestato è gestione illecita in maniera organizzata di rifiuti pericolosi: le acque oleose sono il frutto della pulitura dell'oleodotto che collega il deposito al terminale marittimo di Vigliena.
Secondo la normativa, dovevano essere prima stoccate per la decantazione, e poi inviate a impianti specializzati per il trattamento di questo tipo di sostanze reflue. Dai rilievi eseguiti è anche emerso che le strutture nello stabilimento sono inadeguate alla procedura di decantazione. Altri rilievi sono in corso negli altri serbatoi presenti.