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Pomigliano Pomigliano d'arco / Via Carmine Guadagno

Pomigliano: lavoratori Enam in protesta contro il licenziamento di un sindacalista

Alcuni dipendenti si sono incatenati fuori i cancelli dell'azienda rifiutandosi di fare la raccolta rifiuti

Operai si incatenano davanti ai cancelli per protestare contro il licenziamento di un sindacalista: è  successo a Pomigliano d'Arco. Alcuni dipendenti dell'Enam, società a capitale pubblico che gestisce il servizio di igiene pubblica sul territorio,  hanno protestato contro il licenziamento di Donato Capobianco, esponente territoriale della Fiadel, sindacato autonomo di categoria, nonché impiegato della società, che stamattina ha ricevuto il telegramma che comunicava il licenziamento.

Capobianco aveva definito le procedure di mobilità avviate, "un imbroglio di carte".  Una frase che non era stata digerita dai vertici aziendali che lo hanno querelato e disposto la sospensione, fino ad arrivare al licenziamento.

 Questa mattina i lavoratori  hanno deciso di manifestare la propria solidarietà al collega, rifiutando di effettuare la raccolta rifiuti in città e chiedendo un intervento dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Lello Russo. 

L'azienda preferisce non commentare l'accaduto ma il presidente della società, Nicola Di Raffaele, ha sostenuto che l'agitazione di oggi "era inattesa".

 I legali di Capobianco hanno già annunciato un'impugnativa del licenziamento, sostenendo che le parole del sindacalista erano riferite all'intera situazione ingarbugliata. "Capobianco - ha dichiarato il suo legale- era presente come sindacalista e non come dipendente".
(Ansa)

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