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Integrazione, progetto Nova Koinè: "Il centro polivalente è di tutti"

L'associazione: "Se vogliamo che questa città si elevi culturalmente bisognerebbe dare spazio ad altre attività. Urlare e schiamazzare, come hanno fatto gli anziani, durante lo svolgimento del corso non ci sembra civile"

Certe volte i comportamenti delle persone vanno oltre la decenza e mentire diventa l’unico modo per difendersi. Questo è successo agli anziani che occupano, da sempre, il centro polivalente di Marigliano che ad accettare una “condivisione” del luogo, proprio non ci stanno. Così, utilizzano la violenza verbale e psicologica, offendendo e disturbando durante il corso di italiano per stranieri della Nova Koinè, dedicato a tutti coloro­­­­­­­ che vivono o frequentano il territorio dell'Ambito NA 12, come Pomigliano d'Arco, Castello di Cisterna, Brusciano, Mariglianella, Marigliano e San Vitaliano.

L’associazione ha avuto, per importanza sociale, il permesso di utilizzare il centro polivalente due volte la settimana. Scopo del corso: l’integrazione completa degli stranieri nel nostro paese, dando loro la possibilità di imparare la lingua italiana. Un’iniziativa di solidarietà e fratellanza che non  ha avuto la giusta comprensione da parte degli anziani del luogo, che alla solidarietà  hanno risposto con la violenza. “ Abbiamo dovuto chiamare i carabinieri. Gli anziani stavano per mettermi le mani addosso”- dichiara l’organizzatore del corso- che difende il sindaco dalle accuse rivoltegli in un articolo di marigliano.net.

“Se vogliamo che questa città si elevi culturalmente- continua- forse bisognerebbe anche dare spazio ad altre attività. Urlare e schiamazzare durante lo svolgimento di un corso di italiano non mi sembra civile”.

Ma oltre a non essere civile non è neanche accettabile soprattutto da persone che dovrebbero aprirsi agli altri, alle diversità, e non chiudersi a riccio e impossessarsi di un luogo che in realtà è di tutti i cittadini, semplicemente per giocare a scopone con gli amici.

Il Sindaco di Marigliano non è un pazzo, ha semplicemente regolato l'utilizzo degli spazi pubblici di proprietà delcomune, restituendoli ai cittadini, cosa che in precedenza, con il silenzio, era stato sottratto. Noi come associazione ci siamo sempre resi disponibili a condividere il centro anche in presenza degli anziani, con il presupposto che gli stessi consentissero il regolare svolgimento delle lezioni, senza dover noi far da guardiani”.

L’associazione Koinè non è mai stata infastidita dalla presenza degli anziani, ma esclusivamente dalla loro arroganza.  “Abbiamo assistito a scene spiacevoli come commenti e molestie nei confronti delle donne che seguono il corso, utilizzo indisciplinato dei servizi igienici e schiamazzi”.

Il centro polivalente di Marigliano non è degli anziani, o meglio, non è solo degli anziani ma di tutti coloro che lavorano per migliorare la vita del paese con progetti validi come quello dedicato agli stranieri, che oggi sono diventati parte integrante della nostra popolazione.

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