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Rubavano energia elettrica, due arresti a Pomigliano e Mariglianella

In manette un parcheggiatore sessantunenne, aveva allacciato fraudolentemente alcune lampade alla rete elettrica pubblica per illuminare l'area di sosta. Arrestata una quarantanovenne per manomissione di un contatore

Rubava energia elettrica dalla rete pubblica di POmigliano per svolgere la sua attività di parcheggiatore abusivo. Ma una volta scoperto dai carabinieri della stazione cittadina, il sessantunenne A.M. è stato arrestato in flagranza di reato.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine è stato ammanettato nel quadro di attività coordinate dalla Compagnia di Castello di Cisterna al comando del Capitano Michele D’Agosto. Su un’area di proprietà comunale, infatti, aveva abusivamente allestito un parcheggio. Poco prima dell’intervento dei militari, l'anziano aveva aperto un tombino e allacciato fraudolentemente alcune lampade alla rete elettrica pubblica per illuminare l’area di sosta.

Sorte simile per una quarantanovenne incensurata, A.D.G: furto aggravato e continuato di energia elettrica. La donna è stata arrestata dai carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Nola al comando del Capitano Andrea Massari, a conclusione di controlli eseguiti con il supporto di personale dell’Enel di Torre Annunziata.

I militari hanno infatti ispezionato il contatore installato presso una società di Via Croce, di cui la donna è amministratore unico, accertando la manomissione del misuratore per ridurre la registrazione dei consumi di 2 terzi (il 66%). Ciò ha causato danni all’ente erogatore di energia per 2.100 euro. Il contatore truccato è stato immediatamente sequestrato.

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