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Falso e abuso d'ufficio, denunciato il presidente del consiglio comunale di Pomigliano

Secondo l'indagine prima di dare il via alla votazione sul consuntivo non è stato fatto l'appello dei presenti. L'esito è stato comunque dichiarato all'unanimità

I militari denunciano a piede libero Maurizio Caiazzo (Udc), la segretaria comunale e altri politici locali. L'accusa è di falso e abuso d'ufficio  e scaturisce da una verifica sul voto del bilancio consuntivo "effettuato senza il necessario numero legale" .

Nella lista dei denunciati, spedita alla procura di Nola, figurano anche altri politici locali, i cui nomi sono però rimasti segreti. Secondo i militari della compagnia di Castello di Cisterna, Maurizio Caiazzo, presidente dell’assemblea cittadina nonché esponente locale di punta dell’Udc, e la segretaria comunale di turno, Antonietta Romano, nella seduta di mercoledì 11 luglio avrebbero fatto approvare il conto consuntivo senza il numero legale.

Come si legge da un articolo del levante.it, al momento del voto, erano presenti tra i banchi dell’assemblea soltanto quindici consiglieri comunali su trenta, tutti del centrodestra. Come è noto, il numero minimo per consentire lo svolgimento della seduta è di sedici consiglieri.

 Secondo l’indagine, il presidente del consiglio comunale, prima di dare il via alla votazione sul consuntivo non ha fatto l'appello dei presenti. Ma alla fine il consuntivo è passato lo stesso, con un esito dichiarato all’unanimità. Al centro della vicenda è finito il comportamento assunto dal consigliere comunale di opposizione Liberato De Falco che è sopraggiunto all’ultimo momento tra i banchi dell’assemblea municipale consentendone in extremis l’avvio dei lavori.

Fino al suo arrivo la maggioranza non poteva raggiungere il numero legale e la sua presenza ha dato la possibilità al presidente Caiazzo di avviare il consiglio facendo  l’appello dei presenti, che ammontavano a sedici. Il problema si è verificato quando però De Falco ha deciso di alzarsi dai banchi e di allontanarsi. Un momento in cui  è stato comunque  votato il consuntivo. Secondo le forze dell’ordine  Caiazzo avrebbe dovuto rifare l’appello per accertarsi del numero legale, cosa che non ha fatto. Nonostante ciò il documento sulle spese effettuate dalla municipalità l’anno scorso è stato approvato ugualmente.

“Intorno alle 18 io e il consigliere De Falco siamo entrati nell’emiciclo insieme. Mi sono seduto accanto a lui. Il presidente ha fatto l’appello e una volta verificata l’esistenza del numero legale ha dato il via alla seduta. Nel frattempo io e De Falco abbiamo iniziato a discutere di questioni locali e per farlo siamo andati nella saletta ubicata accanto all’ingresso laterale interno. A un certo punto De Falco ha ricevuto una telefonata e io mi sono allontanato. Dopo la telefonata ci siamo rimessi a parlare ma lui non ha comunicato l’assenza al presidente per cui, come di consuetudine, era ancora formalmente presente ”- ha dichiarato L’assessore Gianfranco Mazia, molto vicino al sindaco del Pdl, Raffaele Russo. 

 

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