Soccavo, la premiazione del concorso “Il Volo di Pindaro”
La manifestazione, che mira a sviluppare la creatività e le capacità di scrittura degli studenti delle scuole medie ed elementari della zona, ha riscosso grande successo
È giunto alla sua settima edizione il concorso letterario “Il Volo di Pindaro”. L’evento, che si occupa di premiare le abilità letterarie e i meriti scolastici degli studenti della IX municipalità, si è svolto ieri pomeriggio presso l’Auditorium Nosengo di Soccavo. Il concorso è stato interamente curato dagli allievi della scuola media Ferdinando Russo di Pianura, e la giuria, composta esclusivamente dai ragazzi della scuola, è stata presieduta dal poeta Giovanni Sardi.
La manifestazione, che mira a sviluppare la creatività e le capacità di scrittura degli studenti delle scuole medie ed elementari della zona, ha riscosso grande successo grazie anche all’impegno delle istituzioni e dei docenti della Ferdinando Russo. Tanti ragazzi hanno partecipato al concorso; e i vincitori dei premi “Ti racconto una storia” e “Il Volo di Pindaro” hanno atteso con ansia il momento in cui, durate l’evento, i “fini dicitori” leggessero le loro poesie o gli incipit dei loro racconti.
Tra i premi più ambiti anche, la borsa di studio “Gigi e Paolo”. Il premio destinato ai 5 allievi più meritevoli della municipalità è stato istituito in memoria di Luigi Sequino e Paolo Castaldi, i due ragazzi uccisi per errore, a Pianura, durante un agguato di camorra. Proprio la borsa di studio, è stata consegnata dal padre di uno dei due giovani assassinati, il sig. Vincenzo Castaldi. Il messaggio che arriva dalla manifestazione è un messaggio colmo di speranza; gli allievi delle scuole elementari e medie di Napoli hanno mostrato tutta la loro forza e la loro creatività, e tutta la loro voglia di andare oltre gli stereotipi. Questi giovani hanno saputo lavorare con passione al progetto, dimostrando di conoscere e di saper dominare ampiamente il mondo della letteratura e il mondo della poesia; insomma, questi due mondi non sono poi così lontani dalla realtà dei ragazzi di questa città.