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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Quattordicenne seviziato, i familiari del fermato: “Era solo un gioco”

I genitori del 24enne finito in manette lamentano il mancato arresto dei suoi due complici, e difendono loro figlio: "Soltanto uno scherzo finito male, il ragazzo non è morto"

“Uno scherzo, un gioco finito male, ma nessuna violenza né malizia”: i parenti del 24enne fermato dai carabinieri per il tentato omicidio di Vincenzo – il 14enne seviziato in un autolavaggio di Pianura – lo difendono.

“Mio figlio è colpevole come sono colpevoli gli altri due ragazzi – ha detto la mamma del fermato, facendo riferimento ai suoi complici, loro denunciati a piede libero – non dico sia innocente, ma hanno fatto un gioco a tre”.

“Hanno sbagliato, ma non è giusto che paghi solo mio figlio – le ha fatto eco il marito – Non è stato un atto di violenza, hanno fatto un gioco che non si doveva fare però mio figlio non sapeva neanche la gravità dell'aria del compressore. È uno scherzo finito male”.

“Non è un omicidio, non è un delitto. Omicidio è chi spara o ha un coltello in mano – ha aggiunto la suocera dell'arrestato – non possiamo infamare un ragazzo, ha sbagliato ma non l'ha ucciso”.

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