Truffa specchietto: "Sono il figlio di un finanziere, dammi 300 euro o finisce male"
La vicenda su su via Cintia. La vittima raggiunta da pesanti minacce e ingiurie. Al momento della consegna del denaro i malviventi sono stati arrestati
I carabinieri della stazione di Pianura hanno arrestato per tentata truffa ed estorsione un uomo di 37 anni, di Casalnuovo e uno di 36 anni, che a bordo di una Renault Scenic, hanno affiancato su via Cintia un uomo che era a bordo di una Peugeot, accusandolo di aver rotto il loro specchietto retrovisore.
Uno dei due malviventi ha fatto credere alla vittima del raggiro di essere il figlio di un finanziere e ha chiesto come risarcimento 300 euro da pagare cash.
La vittima non aveva con sè la cifra pattuita è stata costretta a fornire il proprio recapito telefonico, venendo raggiunta da pesanti minacce e ingiurie. Al momento della consegna del denaro i malviventi sono stati arrestati.