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Il concerto di Nino D'Angelo al San Paolo: si teme per il terreno di gioco

Lo show rischia di provocare un nuovo strappo tra Comune e il Calcio Napoli. Il manager Alessandro Formisano: "La stagione si aprirà molto presto con la Champions"

L'esibizione di Nino D'Angelo il 24 giugno di fronte alla Curva A dello stadio San Paolo potrebbe provocare nuovi malumori tra Comune e il Calcio Napoli. A rischio, ovviamente, il terreno di gioco. Il caso, come racconta Luigi Roano de Il Mattino, è scoppiato ieri a Palazzo San Giacomo.

Il Napoli non si può certo opporre ai concerti al San Paolo, ma come ha spiegato il manager Alessandro Formisano: "Abbiamo partecipato a questa conferenza dei servizi e ribadito che anche in questo caso l'assessorato allo Sport abbia attribuito l'impianto senza nemmeno farcelo sapere o consultarci. Nino è un amico, con il nostro manutentore verificheremo dopo il concerto cosa fare. La stagione si aprirà molto presto con la Champions e il campionato e il terreno di gioco è fondamentale".

Un precedente c'è: lo scorso anno - era il 21 giugno - al San Paolo si esibì Gigi D'Alessio, e il terreno di gioco ne uscì abbastanza devastato con relative polemiche.

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