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Napoli si stringe intorno al parà morto, oggi i funerali La diretta

Ieri la camera ardente al Maschio Angioino, oggi i funerali alla chiesa di San Vitale a Fuorigrotta. Una folla commossa è accorsa in chiesa per dare l'ultimo addio a Roberto Valente, il parà napoletano ucciso a Kabul

Leri, la salma di Roberto Valente è tornata nella sua città. Ad attenderlo, al Maschio Angioino la folla che lo accoglie con un lungo applauso e qualcuno urla: "Sei un eroe". Sono quasi le 17.30 e il cortile del castello è pieno di centinaia di persone accorse per rendere un ultimo commosso saluto al sergente maggiore della Folgore, morto nell'attentato a Kabul della scorsa settimana. Per lui il picchetto d'onore dell'esercito e le lacrime di tanti cittadini comuni, commossi mentre il corteo sfila nel cortile del Maschio Angioino, prima di raggiungere la sala dei Baroni.

Oggi, l'ultimo commosso addio alla chiesa di San Vitale a Fuorigrotta.

LA DIRETTA

Ore 12.18 Inizia il corteo funebre verso il cimitero.

Ore 12.13 Esce in questi istanti la bara del sergente maggiore. Davanti a tutti il sindaco Iervolino e gli assessori che precedono il feretro accolto dal saluto militare e dall'applauso spontaneo della piazza. Dietro la bara, la moglie del militare. La donna tiene in mano una foto del marito e, appena uscita dalla chiesa, è rimasta immobile per alcuni istanti a osservare la folla. Dietro di lei, sorretta da due persone, la mamma di Valente, anche lei stringe in mano la foto del figlio.

Ore 11.38 I funerali sono terminati e la folla comincia a uscire. La piazza si prepara a dare l'ultimo saluto a Valente, mentre i militari si dispongono all'esterno.

Ore 11.20 Fuori dalla chiesa ci sono i fiori portati dal governatore della regione Bassolino, quelli del presidente della provincia Cesaro e di Gigi D'alessio che li ha dedicati "all'eroe."

Ore 11.10 Per ragioni di ordine pubblico è stato vietato l'ingresso di ulteriori persone, rispetto a quelle già presenti, nella chiesa completamente riempita. In molti, tra la folla rimasta fuori, si lamentano della scelta di una chiesa troppo piccola per ospitare la gente del quartiere che, comunque, resta all'esterno per l'ultimo saluto. In molti conoscevano Valente. C'è chi racconta di averlo incontrato proprio la settimana scorsa al bar con il figlio, chi lo ricorda "bello come il sole" e in molti, parlando di lui, lo definiscono un eroe.

Ore 10.50 La chiesa di San Vitale è colma, talmente piena che alcuni familiari sono rimasti in piedi. I politici napoletani sono seduti tra i banchi. Fra le autorità presenti il prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, il questore Santi Giuffré, il sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo, accompagnata da numerosi assessori.

Ore 10.40 La salma del sergente maggiore Roberto Valente è arrivata. L'applauso della folla è fortissimo e sventola il tricolore, qualcuno grida: "Sei un eroe". Dal carro funebre, prima del feretro, alcuni militari prendono il cuscino rosso con sopra il basco rosso del sergente maggiore, lo stesso che ieri ai funerali di stato, aveva indossa il figlio della vittima. La commozione è enorme, molti i militari in lacrime.

Ore 10.20 La chiesa all'interno è già gremita di persone, presenti il sindaco Iervolino e il presidente della regione Bassolino. Cominciano arrivare anche alcuni personaggi pubblici, tra i banchi anche il cantautore Gigi D'alessio.

Ore 10.08 Ecco che tra la folla di persone che aspettano di onorare il feretro spuntano le bandiere italiane. La gente aumenta, la piazza è piena e, solo il rumore delle macchine che passano al di là della strada, interrompe il silenzio della piazza.

Ore 10.00 Una grande folla è in attesa fuori della chiesa di San Vitale. Polizia, militari e protezione civile lavorano a pieno ritmo nella commozione per fare in modo che tutto proceda per il meglio, anche se le persone sono tante.


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