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Fuorigrotta Fuorigrotta / Piazzale Vincenzo Tecchio

La Fontana dell'Esedra nella Mostra d'Oltremare: Napoli come Parigi e Barcellona

L'opera degli architetti Cocchia e Piccinato, risalente agli anni '40, si sta dimostrando una delle principali attrazioni dell'Isola delle Passioni a Fuorigrotta

Così come Barcellona e Parigi, anche Napoli ha una straordinaria fontana (risalente al 1940) che incanta con i suoi giochi d’acqua: si tratta della Fontana dell’Esedra, costruita nel 1938 su progetto di Carlo Cocchia e Luigi Piccinato, gioiello architettonico complesso in cui sono uniti il verde e l’acqua.

L’Esedra, che si sta dimostrando una delle principali attrazioni nell'ambito dell'iniziativa “L'Isola delle Passioni”, ovvero l'apertura al pubblico degli spazi della Mostra d'Oltremare di Fuorigrotta, è composta da 76 vasche di forma trapezoidale ripartite in quattro semianelli concentrici che incorniciano la vasca centrale. Il bacino rettangolare, misura 23 metri di larghezza e 230 metri di lunghezza, ed è suddiviso in dodici vasche degradanti a piccole cascate. In totale 37mila mq di ampiezza, che in ciascuna vasca ospitano 808 lampade colorate per l’illuminazione dei getti.

La decorazione in maiolica è successiva, dei primi anni '50, opera dello scultore Macedonio, con fregi che raffigurano animali, vegetali e figure umane.

La Mostra d’Oltremare quindi mette a disposizione di turisti e napoletani uno spettacolo incantevole tutti i fine settimana: al costo di un euro si può assistere ai giochi d’acqua con due spettacoli al giorno, tutti i venerdì, sabato e le domeniche alle 12.30 e alle 21.30.

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