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Venerdì, 19 Aprile 2024
Fuorigrotta Bagnoli / Via John Fitzgerald Kennedy

Disastro Edenlandia, riapertura saltata: "Se ne riparla nel 2016"

Niente permessi per i lavori. "Non riteniamo opportuno procedere ad un’apertura che trasformerebbe il parco in un Luna Park di paese”, spiegano i titolari. Deluso chi sperava nel rilancio: "La burocrazia a Napoli fa peggio della camorra"

L'Edenlandia non riapre. La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno, pochissimo tempo dopo le rassicurazioni che il parco sarebbe ripartito - sebbene provvisoriamente - già il prossimo giugno.

“Non riteniamo opportuno procedere ad un’apertura che, di fatto, snatura intrinsecamente il parco, trasformandolo, sia pur temporaneamente, in un Luna Park di paese”: con queste parole Alfredo Iadanza, del Cda di New Edenlandia, spegne gli entusiasmi di chi sperava la struttura fosse già sulla via della riqualificazione.

Salta la riapertura parziale quindi, e questo perché la New Edenlandia non può ancora operare. “Sino ad oggi – spiega ancora Iadanza – non sono stati ancora rilasciati i necessari titoli per dar corso ai lavori di ammodernamento”. Una data per la fine dei lavori c'è, ma è lontanissima. “Nell’interesse della cittadinanza e dei lavoratori di Edenlandia – prosegue Iadanza – garantiamo che continueremo incessantemente a lavorare per centrare l’obiettivo dell’apertura nel corso del 2016”.

La società che ha rilevato il parco in realtà non polemizza. “Pur prendendo atto dell’incessante disponibilità che gli organi preposti al rilascio delle autorizzazioni hanno dimostrato nel corso dei lunghi mesi passati – va ancora avanti nella sua nota il componente del Cda – e pur prendendo atto dello sforzo enorme che il Comune di Napoli ha messo in campo per sanare una situazione di illegittimità protrattasi per oltre un trentennio, la società, visti gli strettissimi tempi a disposizione, non è più in grado di garantire l’apertura del parco per il mese di giugno sopratutto per i problemi burocratici a tutti i livelli”.

Edenlandia oggi, ecco le condizioni del parco

La delusione però, nel quartiere come in città, è palese. “La mancata riapertura dell'Edenlandia come annunciato dai nuovi soci del parco – accusano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della Radiazza, che da anni seguono le sorti del parco – è una sconfitta per tutti e l'ennesimo affossamento di Napoli ad opera di una burocrazia che ha ipotecato il futuro del nostro territorio ed è, a nostro avviso, oramai più dannosa della camorra”.

Il dito è puntato contro quegli “autori di un ennesimo disastro, che siedono comodamente su sedie pagate dai cittadini” e che “dovrebbero essere immediatamente rimossi e pagare di tasca propria le gravissime responsabilità e colpe che hanno avuto in questa vicenda”. Un nome su tutti, l'ex soprintendente Giorgio Cozzolino, “che secondo noi è fuggito da Napoli sapendo cosa aveva combinato”.

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