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Venerdì, 19 Aprile 2024
Fuorigrotta Bagnoli / Via John Fitzgerald Kennedy

Edenlandia, Marrone: "Che fine ha fatto il piano di rilancio?"

Mentre il presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli denuncia il mancato rilancio del parco, i lavoratori protestano. Montiglione: "Lo stato attuale dei lavori? Edenlandia sembra un sobborgo siriano bombardato dai russi"

"Che fine ha fatto il progetto di rilancio del parco dei divertimenti Edenlandia di Fuorigrotta?". La domanda è di Raffaele Marrone, presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli. "Il 20 aprile non ci sarà la sbandierata inaugurazione – aggiunge Marrone – Anzi, i lavori vanno a rilento e, addirittura, in alcuni casi si sono fermati del tutto. L'offerta turistica a Napoli non è solo il babà e la pizza o le 'perle del Golfo' ma è soprattutto diversificazione".

"È davvero un peccato – prosegue il presidente Confapi jr – che la terza città d'Italia stia sciupando un'occasione imprenditoriale e occupazionale di queste proporzioni. Un parco dei divertimenti non è solo un luogo di svago, com'è giusto che sia. È anche un asset importante del Pil cittadino attorno a cui ruotano piccole e grandi economie dirette e indirette che non possiamo permetterci il lusso di perdere o di disperdere".

Intanto New Edenlandia e Soprintendenza attendono di incontrarsi nuovamente. Sul tavolo il restauro degli archi che risalgono al periodo fascista. Ai lavori potrebbero prendere parte degli operai del parco attualmente in Naspi.

I lavoratori intanto a marzo non hanno percepito soldi. Verso metà aprile dovrebbe tenersi una riunione dei lavoratori con le le segreterie sindacali per fare il punto su una situazione che resta complessa quanto in passato. Mariano Montiglione, tra i sindacalisti più attivi nella vertenza, denuncia uno stato disastroso del parco: "Sembra un sobborgo siriano bombardato dai russi".

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