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Venerdì, 29 Marzo 2024
Fuorigrotta Bagnoli / Via John Fitzgerald Kennedy

Edenlandia, nuova gestione e Comune litigano già

Mentre Palazzo San Giacomo insiste per un'apertura a giugno, e sottolinea che "tutte le autorizzazioni sono state concesse in tempi utili", lo spettro del licenziamento per i lavoratori si fa sempre più concreto

Il parco non riaprirà se non l'anno prossimo, la proprietà parla ai lavoratori in cig di licenziamenti, il sindaco Luigi de Magistris – che molto si era speso per una riapertura già nel prossimo mese di giugno, per il cinquantenario – attacca i nuovi titolari: è la piega assolutamente inattesa e negativa che sta prendendo la vicenda Edenlandia.

Tutto è partito dal comunicato di Alfredo Iadanza, membro del Cda della società che da pochi mesi gestisce la struttura: nessuna apertura a giugno, troppi intoppi burocratici per assicurare alla cittadinanza qualcosa che non sia “un luna park di paese”.

Antica Birreria, ristorante del laghetto, Spizzico, altre strutture: di oltre mille metri quadri del parco non è ben chiaro – alla società, almeno – cosa è possibile fare e cosa no. “Restiamo in attesa di due decreti che sono alla firma del responsabile dell’ufficio Edilizia Privata del Comune – spiega alla stampa Cosimo Barbato, direttore del parco – Il primo riguarda una sanatoria di 3mila cubi, l’altro i volumi da abbattere”. Solo a quel punto, secondo Barbato, si potrà riunire una conferenza dei servizi con la soprintendenza e iniziare i lavori.

Il parere dell’assessore alle Politiche urbane Carmine Piscopo è però ben diverso: “Apprendiamo con grande disappunto che il gruppo New Edenlandia, pur avendo ricevuto dal Comune e dalla Mostra tutta l'assistenza necessaria alla riapertura concordata, non rispetterà l'impegno preso dinanzi a sindaco, lavoratori e città”. Insomma: tutta è colpa della società, perché “non è vero che le varie istituzioni deputate ad autorizzare i lavori richiesti da New Edenlandia nel febbraio 2015 non li abbiano autorizzati tempestivamente”.

“Le valutazioni della New Edenlandia sono infondate – ribadisce lo stesso sindaco Luigi de Magistris – bisogna rispettare gli impegni presi con la città e i lavoratori e riaprire il 19 giugno, in occasione del mezzo secolo dalla nascita di Edenlandia. Si sono raggiunti alla mia presenza degli accordi precisi in questo senso e da imprenditori che dicono di essere seri mi aspetto che mantengano questa parola. Noi ci impegniamo a stare al loro fianco in ogni momento e in ogni passaggio per superare insieme gli ostacoli e ogni ostracismo formale”.

Nonostante 14 dipendenti siano stati (tra qualche polemica interna ai sindacati) comunque riassunti per risistemare le giostre storiche, anche con i lavoratori la nuova società pare stia arrivando ai ferri corti. “A 40 giorni dalla fine degli ammortizzatori sociali – spiega Mariano Montiglione della Cgilfilcams – stiamo come il primo giorno dopo il fallimento”.

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