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Fuorigrotta Fuorigrotta / Via Sebastiano Veniero

La "doppia identità" del narcotrafficante: in manette latitante dal 2013

Si tratta di un 28enne che era a capo di un'organizzazione sgominata l'estate scorsa. È stato bloccato in un'agenzia immobiliare di Fuorigrotta. Aveva documenti d'identità contraffatti

Un 28enne, ricercato dal luglio del 2013, è stato arrestato dai carabinieri. Era riuscito, al tempo, a sfuggire ad un'ordinanza di custodia cautelare per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, provvedimento per il quale finirono in carcere altre 42 persone.

Secondo gli investigatori il 28enne procurava cocaina da destinare allo spaccio in Spagna, Sudamerica e Italia, manteneva i contatti con fornitori ed intermediari, procurava mezzi per il trasporto, curava i profili finanziari delle operazioni, stabiliva e controllava tempi, termini e modalità di importazione e distribuzione. Era insomma il capo dell'intera associazione.

La sua cattura è avvenuta nel quartiere di Fuorigrotta, all’interno di una agenzia immobiliare in via Veniero dove c’era sua moglie, raggiunta dal ricercato in sella a uno scooter (peraltro risultato essere rubato lo scorso 19 febbraio a Pozzuoli).

Perquisito, l'uomo aveva documenti d’identità relativi a due persone diverse ma con la sua foto (due carte d’identità, due tessere sanitarie e una patente). Mentre continuano le indagini per appurare se nell’agenzia trovasse rifugio o volesse vendere degli immobili, il 28enne è stato condotto nel carcere di Secondigliano.

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