Da imbianchino a rapinatore: “Avevo perso il lavoro”
Si tratta di un 36enne incensurato che ha messo a segno otto colpi negli ultimi giorni, cinque dei quali lo stesso giorno. Agiva tra Fuorigrotta, Bagnoli e il Vomero, prendendo di mira giovani commesse
Faceva l'imbianchino, è stato licenziato, quindi si è dato alle rapine. Sceglieva come vittime giovani commesse: entrava nell'esercizio in cui lavoravano, si avvicinava loro in tutta calma, poi mostrava un taglierino chiedendo di consegnargli l'incasso.
I carabinieri hanno fermato, al Vomero, un rapinatore seriale. L'uomo è un 36enne residente a Pianura ed incensurato, che secondo le ricostruzioni degli inquirenti avrebbe messo a segno otto rapine, di cui ben cinque lo stesso giorno, tra Fuorigrotta, Bagnoli ed il Vomero.
Nel corso di perquisizioni i militari hanno trovato il taglierino usato. È stato riconosciuto dalle sue vittime per un particolare che ha trascurato: dato il suo vecchio lavoro, aveva gli abiti sporchi di vernice. L'uomo – reo confesso – è ora in carcere, in attesa di processo.