Una Spiaggia per Tutti, a Bagnoli ultima tappa del “tour”
Riqualificare il litorale, costituire una spiaggia pubblica interamente fruibile dalla cittadinanza: questo l'obiettivo del comitato. Contrario alla ricostruzione di Città della Scienza lì dov'era
È stata Bagnoli l'ultima tappa del tour del Comitato Una Spiaggia per Tutti, in prima fila perché la città possa avere un unico grande lido pubblico da Capo Posillipo al Dazio, al confine con Pozzuoli. Quattro gli appuntamenti dell'iniziativa, iniziata (tra le polemiche) il 7 giugno alla spiaggia di Largo Sermoneta, poi proseguita a Mappatella Beach, alla spiaggia di San Giovanni a Teduccio ed infine sul litorale del quartiere flegreo, a pochi passi da Città della Scienza.
Sono esattamente due anni che il Comitato chiede all'amministrazione comunale la riqualificazione delle spiagge toccate dal tour, in particolar modo quel litorale bagnolese che la bonifica di quei luoghi (peraltro mancata, secondo ipotesi della magistratura) pare aver dimenticato. Da qui la forte polemica col sindaco Luigi de Magistris, portato simbolicamente (un cartonato) sulle spiagge "dimenticate" a fare "ammenda delle promesse non mantenute".
Al centro delle polemiche anche la ricostruzione di Città della Scienza, illegale per gli attivisti se avvenisse negli attuali siti “vista mare” della Fondazione Idis, che si trovano su quella colmata Italsider per legge destinata alla rimozione.
Il prossimo appuntamento con il dibattito sulla riqualificazione di Bagnoli si terrà nell’aula multimediale del Consiglio del Comune di Napoli di via Verdi, il prossimo 10 luglio. Un incontro aperto alla cittadinanza e promosso dall’Assise cittadina di Bagnoli.
