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Bagnoli

Anziani nel mirino, ecco la "truffa degli spiccioli"

Prima si presenta come tecnico Enel poi, incassato il rifiuto, per farsi aprire dice che a terra ci sono degli spiccioli. La testimonianza di una pensionata

Le persone anziane, soprattutto quando vivono sole, sono troppo spesso vittime di raggiri. Gente senza scrupoli bussa alle loro porte fingendosi altri, ingannandoli per toglier loro i risparmi di una vita ed appropriarsene.

L'ultima truffa in ordine di tempo dalla quale bisogna guardarsi, è quella “degli spiccioli”. A denunciarla, a NapoliToday, una pensionata di Bagnoli – che per fortuna è stata sufficientemente lucida da non cadere nel tranello.

“Qualcuno ha bussato alla porta e io sono andata ad aprire, sono sola a casa – ci spiega – ha detto di essere dell'Enel”. Naturalmente, la prima truffa è questa: venditori porta a porta, alla ricerca dell'utente da contrattualizzare, si fingono addetti al controllo di contatori o manutentori. Ma fin qui nulla di nuovo.

E infatti la nostra pensionata non ha aperto. “Ormai lo so che mi prendono in giro, che vogliono farmi cambiare la fornitura della luce o del telefono – ci spiega – ma io non ci casco più”. A quel punto, il nuovo metodo. “Il tizio che ha un tesserino al collo mi dice 'signora a terra ci sono dei soldi qui fuori, delle monete a terra che le devono essere caduti' – spiega l'anziana – e così me li mostra attraverso lo spioncino”.

Stava per aprire, ma non l'ha fatto neanche questa volta. L'autrice della denuncia è una signora furba ed attenta. A terra c'erano cinque centesimi, messi lì di proposito dal finto tecnico Enel.

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