Tagli ai fondi di Città della Scienza.“Così 30 dipendenti andranno in mobilità”
Antonio Marciano, consigliere regionale Pd, ha commentato il dimezzamento del contributo annuale della Regione a CdS. “Senza risorse il futuro del museo è a rischio”
Il consigliere regionale Antonio Marciano, del Pd, è intervenuto a proposito del dimezzamento dei fondi che la Regione Campania destinerà a Città della Scienza. “Nessuno mette in dubbio il ruolo svolto dalla Regione nei confronti del governo nazionale e delle istituzioni europee per la ricostruzione dello Science Centre di Bagnoli – spiega il consigliere – ma proprio per questo lascia stupiti la decisione di dimezzare il contributo”.
Il rischio riguarda soprattutto i lavoratori della struttura. “Questa decisione – continua Marciano – assunta senza alcuna condivisione e resa nota a metà gestione, rischia di creare una difficoltà seria alla possibilità di garantire la continuità aziendale, con conseguenze relative a inevitabili procedure di mobilità per circa trenta dipendenti di Fondazione Idis - Citta della Scienza”.
“Mi auguro che il presidente Caldoro e l'assessore Trombetti rimedino velocemente al problema che si è determinato, almeno riconfermando i 2 milioni di euro di finanziamento annuale, senza tener conto degli impegni assunti da Caldoro all'indomani del rogo con i quali annunciava addirittura un contributo aggiuntivo ai fondi annualmente stanziati”. “Sommare alla cancellazione del contributo per gli anni 2009 e 2010 decisi dalla giunta regionale anche un ulteriore taglio per il 2013 – conclude il consigliere regionale – significa rischiare di pregiudicare il futuro di Città della Scienza”.
