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Ricostruire Città della Scienza, Silvestrini: “Giovani e archistar partono alla pari”

Il bando per rimettere in piedi il museo distrutto da un incendio doloso viene presentato a Strasburgo. A disposizione risorse per 50 milioni

Martedì 25 novembre, nella sala conferenze Stampa della sede del Parlamento Europeo a Strasburgo, verrà presentato ufficialmente il bando di gara internazionale per progettazione e ricostruzione del Science Center di Città della Scienza, andato distrutto da un incendio doloso il 4 marzo del 2013.

Il bando, come spiegato dal presidente della Fondazione Idis - Citta' della Scienza Vittorio Silvestrini, “è aperto a tutti, i giovani progettisti avranno le stesse chances dei grandi architetti, e vincerà davvero il migliore”. La gara sarà anonima, sottolineare lo spirito democratico con cui i promotori l'hanno organizzata.

Silvestrini, fisico studioso delle particelle elementari, ha dedicato la seconda parte della sua vita professionale alla divulgazione. "Città della Scienza - spiega - sta diventando un soggetto che fertilizza il terreno. Spesso in Europa intorno ai grandi progetti innovativi in termini culturali e sociali si sono generati movimenti tecnico-culturali di grande respiro, come ad esempio il Bahuaus in Germania".

Il costo per ricostruire il museo della fondazione costerà 50 milioni di euro, 33 per le stutture e il resto per le attrezzature e gli apparati espositivi, soldi arrivati tra fondi pubblici e la gara di solidarietà partita all'indomani del rogo. La nuova struttura dovrebbe vedere la luce verso la fine del 2016. "Sarebbe bello - specifica Silvestrini - che a vincere fosse un giovane architetto napoletano, ma la cosa importante è che il mondo sappia che è stato davvero il migliore".

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