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Bagnoli Bagnoli / Via Coroglio

Occupato l'ex Lido Pola. Bancarotta: "Sarà osservatorio sulla bonifica"

I ragazzi di Bancarotta, centro sociale nell'area ex-Italsider sequestrata dalla magistratura per mancata bonifica, hanno occupato l'ex Lido Pola di Coroglio per continuare le loro attività

Stamane i ragazzi di Bancarotta, il centro sociale di Bagnoli a cui sono stati recentemente posti i sigilli – era sull'area dell'ex-Italsider messa sotto sequestro della magistratura per l'inchiesta sulla bonifica – hanno occupato un nuovo spazio, il Lido Pola a Coroglio. Si tratta di una struttura dal passato illustre, chiusa dagli anni '80 e quindi abbandonata ad incuria e degrado. Un bene nell'elenco dell'agenzia del demanio, tra i 1063 in vendita in Campania, dal valore di 830mila euro.

"Se il Governo procede alla dismissione del patrimonio pubblico per fare cassa, la risposta che vogliamo dare attraverso le azioni di riappropriazione dal basso è che questa città non è in vendita", spiegano i ragazzi di Bancarotta. "Rivendichiamo il nostro diritto a restituire piena attività all’ex Lido Pola – spiegano i ragazzi – la stessa attività che dal giorno dell’applicazione dei sigilli della magistratura ci è stato impedito di continuare all’interno degli spazi di Bancarotta, l’ex Banca Intesa a via Coroglio 49 che dal 2 giugno 2012 era stata rifunzionalizzata e restituita alla città".

La scelta del gruppo di Bancarotta è caduta sull'ex Lido Pola anche perché "nessun altro posto poteva rappresentare osservatorio migliore sulla realizzazione della spiaggia pubblica" (i ragazzi partecipano alla campagna Una spiaggia per tutti) e sulla "bonifica del mare e dei terreni, per la quale si è da poco costituito il neo-comitato BonifichiAmo Bagnoli”.

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