De Magistris, idea referendum per Bagnoli: “Stiamo preparando una proposta”
Il sindaco annuncia che ricorrerà “in tutto le sedi opportune” non appena sarà nominato il commissario per la bonifica. E prepara una proposta per il quartiere da presentare dopo Ferragosto
Su Bagnoli Luigi de Magistris non si dà per vinto, e dopo aver incassato la vittoria del governo in parlamento (è stato modificato di fatto lo Sblocca Italia in relazione al sito flegreo) lancia la proposta di un referendum.
De Magistris si dice pronto a raccogliere le firme, vuole contrastare quelle che definisce “le nuove mani sulla città”. “Il commissario non deve esistere – ha spiegato il sindaco – appena sarà nominato ricorreremo in tutte le sedi opportune qualsiasi nome si materializzerà. Siamo pronti a ricorrere in tutte le sedi, dalla Corte Costituzionale, al Tribunale o al Tar”.
L’avvocatura comunale è già al lavoro. Il Comune di Napoli si sente espropriato delle sue funzioni dal provvedimento del governo, che va a commissariare l'area di Bagnoli e la sua bonifica. “Su Bagnoli stiamo preparando una proposta sorprendente da presentare alla città subito dopo Ferragosto – ha aggiunto de Magistris – provando a tessere alleanze istituzionali con il governatore De Luca”.
“È un anno che il presidente Renzi agita il fantasma del commissario per Bagnoli che non c'è. Siamo per il rispetto dei patti e degli accordi – ha concluso il sindaco – noi il patto del 14 agosto dello scorso anno lo abbiamo rispettato. Su Bagnoli siamo pronti da un anno per partire. Il governo, invece, è rimasto fermo”.
