Bagnoli, la ricetta di De Luca: "Basta ideologismi e comitati, ora grandi opere architettoniche"
Nel consueto spazio su Lira Tv il presidente della Regione Campania attacca i comitati di quartiere: "Non c'è tempo, vogliamo creare decine di migliaia di posti di lavoro"
Opere d'arte contemporanea, delle migliori firme dell'architettura: è così che Vincenzo De Luca vuole rilanciare il quartiere di Bagnoli, da anni al centro delle polemiche per una riqualificazione mai realmente avvenuta.
Ha lanciato l'idea nel corso dello spazio settimanale concessogli dall'emittente Lira Tv. "Ne ho già parlato nel corso dell'ultima cabina di regia – ha spiegato il governatore – Ho chiesto si facciano anche grandi opere di architettura contemporanea. Non possiamo fare piccoli interventi, ma servono grandi firme del panorama italiano e internazionale per fare qualcosa che sia già di per sé un richiamo turistico".
"Non c'è tempo per ideologismi né per comitati o sottocomitati – l'attacco dell'inquilino di Palazzo Santa Lucia alle associazioni di quartiere, fortemente contrarie al commissariamento in atto – È il tempo per le discussioni di merito e per capire cosa si vuole fare davvero di Bagnoli. Quello che è intollerabile è il livello di mistificazione che si registra, la finta contrapposizione tra chi vuole cementificare e chi vuole accentuare le politiche ambientali. Questa è una grande stupidaggine".
"L'unica cementificazione in campo – la ricostruzione di Vincenzo De Luca – è quella prevista dalle attuali norme su Bagnoli. La cementificazione verrà se rimangono le cose come sono. Ora si prevede un'edilizia privata sul 40% del territorio di Bagnoli, sono le attuali previsioni urbanistiche a prevedere cemento su 90 ettari, una cosa immensa. Poi si sente il dibattito pubblico e sembra tutto il contrario. È arrivato il momento di fare un'operazione verità".
Secondo De Luca a Bagnoli sarà possibile creare "decine di migliaia di posti di lavoro".
